Sono le bollicine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ad aver incantato il pubblico internazionale di Expo Milano. Ć quello che raccontano le oltre 31.000 bottiglie stappate da coloro che hanno scelto di brindare con questa eccellenza veneta durante lāEsposizione Universale. Numeri che dimostrano il ruolo di primo piano del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore nel rappresentare gli spumanti italiani allāinterno del piĆ¹ importante evento mondiale ospitato in Italia e che confermano come la scelta di partecipare ad Expo si sia rivelata strategica per la denominazione. A dare lāopportunitĆ di conoscere le bollicine docg piĆ¹ amate dagli italiani ĆØ stato innanzitutto il padiglione di Eataly, punto di riferimento dellāalta qualitĆ , che ha ospitato lo spazio SaporĆØm, area che ha fatto scoprire il Conegliano Valdobbiadene Docg insieme ad altre tre eccellenze del nostro Paese: Prosciutto San Daniele, Grana Padano e Mortadella di Bologna. Un vero e proprio viaggio sensoriale tra alcune delle perle dellāenogastronomia del Made in Italy che ha contato 200.000 degustazioni, destinate per il 35% ad un pubblico straniero. āSapĆ²remā si ĆØ rivelato anche un luogo di confronto e di dibattito per far conoscere le peculiaritĆ che rendono uniche le eccellenze presentate al suo interno. Nei 6 mesi di Expo, infatti, āSapĆ²remā ha dato voce ad ospiti dāeccezione: da Stefania Corrado, chef multitasking, scrittrice e food blogger insieme ad Anna Bogoni, direttrice di Elle a Tavola, a Ettore Mocchetti, direttore de La Cucina Italiana, da Andrea Grignaffini, gastronomo, giornalista, docente di Alma e direttore creativo di Spirito DiVino, a Francine Segan, uno dei maggiori esperti americani di cucina italiana, autrice e personalitĆ televisiva, a due blogger internazionali, Sandra Pascual, di Cuisine Addict e Helen Best Shaw di Fuss Free Flavours, per finire con Max Mariola di Gambero Rosso Channel. Expo 2015 si ĆØ rivelata dunque una vetrina importante per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Grazie allāintensa attivitĆ internazionale del Consorzio di Tutela questo spumante Docg si ĆØ aperto le porte dei principali eventi mondiali per far conoscere una denominazione sempre piĆ¹ attenta alla qualitĆ e alla tutela della biodiversitĆ del suo territorio candidato a Patrimonio Unesco.