Nei giorni scorsi è stato presentato a Roma il programma ufficiale della 73ma Mostra Internazionale di Arte Cinematografica (comunemente nota come “Festival del Cinema di Venezia”) che si svolgerà al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre 2016. Nel giro di pochi giorni, nell’agosto capitolino, abbiamo assistito per i lettori di PressItalia, a questa presentazione e poi a quella di due film che vedranno la loro anteprima ufficiale nel corso della rassegna festivaliera lagunare. Intanto, in occasione della presentazione ufficiale della Mostra, sono stati annunciati i film in concorso per il ‘Leone d’Oro’ e quelli della sezione ‘Orizzonti’. Tre film italiani in concorso: “Piuma” di Roan Johnson, il documentario “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (e di questo vi parleremo con il prossimo articolo, trattandosi di una delle due anteprime cui abbiamo partecipato, e poc’anzi menzionate) e “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni. In gara anche grandi maestri della ‘Settima Arte’: Wim Wenders, Emir Kusturica e Terrence Malick, Tom Ford, François Ozon e Denis Villeneuve. Fuori concorso saranno presentati il western “I magnifici 7”, diretto da Antoine Fuqua, e il ‘war-movie’ “Hacksaw Ridge” di Mel Gibson. Il Direttore della Mostra, Alberto Barbera, ha annunciato che è lecito aspettarsi qualche sorpresa da questa edizione festivaliera, che propone un totale di 55 pellicole.
Vediamo qualche anticipazioni fornitaci relativamente ai tre film che rappresentano l’Italia nel concorso principale.
QUESTI GIORNI è il decimo film di Giuseppe Piccioni, che a Venezia ha già avuto riconoscimenti come le due coppe Volpi (quelle da sempre assegnate al ‘miglior attore’ ed alla ‘miglior attrice’) a Sandra Ceccarelli e Luigi Lo Cascio per “Luce dei miei occhi”, racconta la storia di un gruppo di ragazze di provincia in età universitaria, l’età in cui le scelte sul futuro si fanno pressanti, confuse e difficilmente rinviabili. Nel cast figurano Margherita Buy, Maria Roveran, Marta Gastini, Caterina Le Caselle, Laura Adriani, Filippo Timi, Alessandro Averone, Mina Djukic. Il film è tratto dal romanzo (in uscita) “Color betulla giovane”, di Marta Bertini. PIUMA è il quarto film di Roan Johnson (42enne nato a Londra da padre inglese e madre italiana, cresciuto a Pisa ed ormai romano d’adozione). Anche questa è una storia di ragazzi. Una coppia dovrebbe studiare per gli esami di maturità ed invece si ritrova alle prese con una gravidanza inattesa e con il mondo che inizia ad andargli contro. I due protagonisti sono interpretati da Luigi Fedele e Blu Yoshimi.
SPIRA MIRABILIS è un docu-film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, che racconta l’immortalità attraverso i quattro elementi della natura: l’acqua, l’aria, la terra ed il fuoco. Girato in quattro diversi luoghi del mondo e con quattro diverse storie, racconta e mostra la tensione verso l’immortalità. Ricordiamo che fino a pochi anni fa era impensabile avere un docu-film in concorso in un importante festival cinematografico. Tutto questo fino all’inatteso ‘Leone d’Oro’ conquistato da Gianfranco Rosi con “Sacro GRA”, di cui – a suo tempo – noi di PressItalia parlammo molto, già ben prima del sorprendente trionfo a Venezia. Rosi, poi, ha bissato il trionfo aggiudicandosi l’ ‘Orso d’Oro’ a Berlino con il più recente “Fuocoammare”. Riuscirà “Spira Mirabilis” a ripetere il clamoroso exploit di Rosi in laguna?
Ai cinefili più attenti e curiosi, farà piacere leggere la lista completa dei film in concorso: “Tha Bad Batch” (USA) di Ana Lily Amirpour, con Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi; “Une vie” (Francia / Belgio) di Stéphane Brizé, con Judith Chemla, Jean-Pierre Darroussin, Swann Arlaud, Yolande Moreau; “La la land” (USA) di Damien Chazelle, con Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J.K. Simmons, Finn Wittrock; “The Light Between Oceans” (USA / Australia / Nuova Zelanda) di Derek Cianfrance, con Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz, Emily Barclay; “El ciudadano ilustre” (Argentina / Spagna) di Mariano Cohn e Gaston Duprat, con Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Nora Navas, Gustavo Garzón; “Spira Mirabilis” (Italia / Svizzera) di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (documentario); “Ang babaeng humayo” (Filippine) di Lav Diaz, con Charo Santos-Concio, John Lloyd Cruz; “La Region Salvaje” (Messico) di Escalante Amat, con Ruth Ramos, Simone Bucio, Jesús Meza, Edén Villavicencio; “Nocturnal Animals” (USA) di Tom Ford, con Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Laura Linney; “Piuma” (Italia) di Roan Johnson, con Luigi Fedele, Blu Yoshimi Di Martino, Sergio Pierattini, Michela Cescon, Francesco Colella; “Rai (Paradise)” (Russia / Germania) di Andrei Konchalovsky, con Julia Vysotskaya, Christian Clauss, Philippe Duquesne, Victor Sukhorukov, Peter Kurt; “Brimstone” (Olanda / Germania / Belgio / Francia / Gran Bretagna / Svezia) di Martin Koolhoven, con Dakota Fanning, Guy Pearce, Emilia Jones, Kit Harington, Carice Van Houten; “Na mljecnom putu (On The Milky Road)” (Serbia / Gran Bretagna / USA) di Emir Kusturica, con Monica Bellucci, Emir Kusturica, Sloboda Micalovic, Predrag Manojlovic; “Jackie” (USA / Cile) di Pablo Larrain, con Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, John Hurt; “Voyage of Time” (USA / Germania) di Terrence Malick, con Cate Blanchett; “El Cristo ciego” (Cile / Francia) di Christopher Murray, con Michael Silva, Bastian Inostroza, Ana Maria Henriquez, Mauricio Pinto; “Frantz” (Francia / Germania) di François Ozon, con Pierre Niney, Paula Beer, Marie Gruber, Ernst Stötzner, Cyrielle Claire; “Questi giorni” (Italia) di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy, Marta Gastini, Laura Adriani, Maria Roveran, Caterina Le Caselle, Filippo Timi; “Arrival” (USA) di Denis Villeneuve, con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg; “Les beaux jours d’Aranjuez” (Francia / Germania) di Wim Wenders, con Reda Kateb, Sophie Semin, Jens Harzer, Nick Cave. Nella più prestigiosa delle sezioni collaterali, la “Sezione Orizzonti”, troviamo il secondo film di cui vi parleremo nei prossimi articoli, avendo potuto partecipare per conto di PressItalia alla sua presentazione romana. Si tratta di “Laavor et Hakim” (questo è il titolo originale, mentre il titolo per il mercato italiano sarà “Un appuntamento per la sposa” ed il titolo per il mercato internazionale è “Through The Wall”), film di produzione israeliana, diretto da Rama Burshtein ed interpretato da Noa Koler, Amos Tamam, Oz Zehavi. La “Sezione Orizzonti” presenta lungometraggi come quello israeliano appena menzionato (della durata di quasi due ore) così come di cortometraggi tra gli otto ed i venti minuti di durata. Il più lungo di questi, ma soprattutto uno dei più attesi, è quello diretto dall’attrice Chiara Caselli (già giovanissima e meravigliosa musa di Michelangelo Antonioni, Citto Maselli, Gus Van Sant e dei fratelli Taviani) ed intitolato “Molly Bloom”, interpretato dalla stessa Caselli insieme con Enrico Carotenuto, Elisabetta de Vito, Lilian Sassanelli, Nicole Guerzoni, Lorenzo Ciambrelli. Tra i film ‘fuori concorso’ spiccano “Hacksaw Ridge” di Mel Gibson, “Tommaso” di Kim Rossi Stuart, ed i primi due episodi di un prodotto per la tv (novità assoluta per la rassegna cinematografica veneziana), “The Young Pope” del Premio Oscar Paolo Sorrentino, ricchissima co-produzione internazionale che vede un cast composto da Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Tony Bertorelli, James Cromwell. Infine, atteso (all’interno della sezione “Cinema nel Giardino – Film, incontri, visioni, all’ombra del Casinò”) “L’estate addosso” di Gabriele Muccino, con Brando Pacitto, Matilda Lutz, Taylor Frey, Joseph Haro, che segna il ritorno temporaneo ad una produzione italiana del regista romano, ormai quasi stabilmente impegnato ad Hollywood.
