
Non poteva mancare il Coro Lirico Siciliano, col suo Maestro del Coro Francesco Costa e il suo Presidente Alberto Munafò Siragusa, che attraverso i suoi artisti si unisce alla voce di tanti altri artisti del mondo che hanno voluto esprimere un senso di vicinanza a quanti stanno vivendo un momento di particolare passione dovuta alla emergenza sanitaria che sta piegando tutti i paesi del mondo.
Una voce che vuole infondere speranza, luce, gioia in un momento buio della storia dell’uomo, che parla di sole, serenità dopo la tempesta, di bellezza e di faro, con la certezza – nel cuore e nell’anima – che la cultura e l’arte possano e debbano essere i traghettatori dell’umanità verso un mondo migliore, che – ce ne accorgiamo oggi più che mai – è possibile e vicino.
Arriva dalla Sicilia – terra di bellezze impareggiabili – questo grido di speranza, che coinvolge artisti che – da ogni parte dell’Isola – si sono uniti a colleghi e amici presenti in molte regioni italiane e diverse parti del mondo.
4 marzo 2020: un giorno che ha cambiato le nostre vite, costringendo tutti a fare i conti con se stessi, con le debolezze e fragilità di una umanità che – per troppo tempo – ha pensato di essere invincibile.
L’Italia ha pianto migliaia di suoi figli, caduti in una guerra senza quartiere combattuta da un nemico infìdo e invisibile; donne e uomini che non hanno potuto avere nemmeno il conforto dei propri cari e di una preghiera nel momento di lasciare questo mondo.
Ma la terribile crisi sanitaria ha permesso di portare alla luce la capacità degli italiani di reagire, contrapponendo alla morte e al silenzio – rotto solo dalle sirene delle ambulanze – un urlo muto ma potentissimo, fatto solidarietà, spirito di sacrificio, abnegazione ed eroismo di tanti semplici cittadini, oltre che di medici, infermieri, volontari.
Oggi, a distanza di più di un mese da quel maledetto 4 marzo, vogliamo portare un messaggio non solo di speranza e gioia, ma di determinazione e consapevolezza che anche un nemico così subdolo si può combattere e la guerra si può vincere! Con la gioia nel cuore e con tutta l’anima dedichiamo al mondo – di cui, fieri italiani, ci sentiamo cittadini – questo inno universale:
Che bella cosa una giornata di sole
un’aria serena dopo una tempesta
per l’aria fresca pare già una festa
Che bella cosa una giornata di sole
#usciremopresto O sole mio – Auguri dal Coro Lirico Siciliano
#stayathome #stayhome #diffondiamobellezza #forzaitalia #iorestoacasa #celafaremo #usciremopresto #siciliaisoladellemeraviglie #italiaterradeglidei #innoallaluce #Sicilyislandofwonders #Italylandofthegods #意大利众神之地#西西里島 #西西里歌劇院合唱團 #我的太陽«L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire» Art renews peoples and reveals their lives藝術更新人民並揭示他們的生活El arte renueva a los pueblos y revela sus vidasL'art renouvelle les peuples et révèle leur vieالفن يجدد الشعوب ويكشف عن حياتهمCon la speciale e amichevole partecipazione dell'attrice Fioretta MariNon poteva mancare il Coro Lirico Siciliano, che attraverso i suoi artisti si unisce alla voce di tanti altri artisti del mondo che hanno voluto esprimere un senso di vicinanza a quanti stanno vivendo un momento di particolare passione dovuta alla emergenza sanitaria che sta piegando tutti i paesi del mondo.Una voce che vuole infondere speranza, luce, gioia in un momento buio della storia dell'uomo, che parla di sole, serenità dopo la tempesta, di bellezza e di faro, con la certezza – nel cuore e nell'anima – che la cultura e l'arte possano e debbano essere i traghettatori dell'umanità verso un mondo migliore, che – ce ne accorgiamo oggi più che mai – è possibile e vicino. Basta solo volerlo!Arriva dalla Sicilia – terra di bellezze impareggiabili – questo grido di speranza, che coinvolge artisti che – da ogni parte dell'Isola – si sono uniti a colleghi e amici presenti in molte regioni italiane e diverse parti del mondo.4 marzo 2020: un giorno che ha cambiato le nostre vite, costringendo tutti a fare i conti con se stessi, con le debolezze e fragilità di una umanità che – per troppo tempo – ha pensato di essere invincibile.L'Italia ha pianto migliaia di suoi figli, caduti in una guerra senza quartiere combattuta da un nemico infìdo e invisibile; donne e uomini che non hanno potuto avere nemmeno il conforto dei propri cari e di una preghiera nel momento di lasciare questo mondo.Ma la terribile crisi sanitaria ha permesso di portare alla luce la capacità degli italiani di reagire, contrapponendo alla morte e al silenzio – rotto solo dalle sirene delle ambulanze – un urlo muto ma potentissimo, fatto solidarietà, spirito di sacrificio, abnegazione ed eroismo di tanti semplici cittadini, oltre che di medici, infermieri, volontari.Oggi, a distanza di più di un mese da quel maledetto 4 marzo, vogliamo portare un messaggio non solo di speranza e gioia, ma di determinazione e consapevolezza che anche un nemico così subdolo si può combattere e la guerra si può vincere!Per questo, da oggi in avanti vogliamo dire #usciremopresto, anziché #iorestoacasa, per cambiare la prospettiva che ci deve portare a fare qualche piccolo sacrificio, oggi, per consentire a tutti noi di poter gioire ancora di più, domani.Con la gioia nel cuore e con tutta l'anima dedichiamo al mondo – di cui, fieri italiani, ci sentiamo cittadini – questo inno universale:Che bella cosa una giornata di soleun'aria serena dopo una tempestaper l'aria fresca pare già una festaChe bella cosa una giornata di sole"Art renews peoples and reveals their lives"With the special and friendly participation of the actress Fioretta MariThe Sicilian Opera Choir joins the voice of many other artists in the world who have wanted to express a sense of closeness to those who are experiencing a moment of particular sadness due to the health emergency that is bending all the countries of the world.A voice that wants to instill hope, light, joy in a dark moment of human history, which speaks of sun, serenity after the storm, beauty and lighthouse, with the certainty – in the heart and soul – that culture and art can and should be the ferrymen of humanity to a better world, which – we realize it today more than ever – is possible and close.This cry of hope comes from Sicily – land of unparalleled beauty – which involves artists who – from all over the island – have joined colleagues and friends present in many Italian regions and different parts of the world.March 4, 2020: a day that changed our lives, forcing everyone to look at the weaknesses and frailties of a humanity that – for too long – thought it was invincible.Italy has mourned thousands of its citizens, fallen in a war fought by a weak and invisible enemy; women and men who could not even have the comfort of loved ones and a prayer when leaving this world.But the terrible health crisis has made it possible to bring to light the ability of Italians to react, making solidarity, beauty and life win.Today, more than a month after that damned March 4, we want to bring a message not only of hope and joy, but of determination and awareness that even such a sneaky enemy can be fought and war can be won!With joy in heart and whole soul we dedicate this universal hymn to the world:What a beautiful thing it is a sunny daya serene air after a stormfor the fresh air already looks like a partyWhat a beautiful thing it is a sunny day藝術更新人民並揭示他們的生活El arte renueva a los pueblos y revela sus vidasL'art renouvelle les peuples et révèle leur vieالفن يجدد الشعوب ويكشف عن حياتهم
Posted by Coro Lirico Siciliano on Monday, 13 April 2020
CORO LIRICO SICILIANO
Il Coro Lirico Siciliano (OSCAR DELLA LIRICA 2017) è una realtà che in pochi anni si è imposta nel panorama musicale, teatrale, sinfonico e lirico nazionale, divenendo il coro ufficiale delle due maggiori stagioni liriche della Sicilia, il Taormina Festival (ex Taormina Arte) e il Luglio Musicale Trapanese Ente di Tradizione. Collabora con il Teatro Massimo “Vincenzo Bellini”, il Teatro Comunale di Bologna, L’Orchestra Sinfonica Siciliana, Festival Internazionale della Musica di Macao – Cina, China Opera Festival (Tianjin; Harbin; Xiamen; Nanchino; Canton; etc)Nel campo della musica sacra collabora con la Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale (PA) ed è stato scritturato per numerose opere trasmesse, in diretta dal Teatro Antico di Taormina, in Mondovisione attraverso i canali RAI (RAIUNO e RAI5), SKY e il circuito MICROCINEMA in oltre 700 salecinematografiche in tutto il mondo. Ha collaborato, tra gli altri, con Josè Carreras, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Gregory Kunde, Piero Giuliacci, Steven Mercurio, Giuliano Carella, Luciana Serra, Lucia Aliberti, Fiorenza Cossotto, Liu Jia, Marius Stravinsky, Cappella Musicale Pontificia Sistina, Donato Renzetti, Franco Zeffirelli, Grisha Asagaroff, Ralf Weikert, Andrea Bocelli.