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L’orizzonte degli eventi: il nuovo album Alex Carpani!

Sonorità contemporanee e d'impatto, testi in italiano e una narrazione rock tra sofferenza, energia e riflessioni per il disco di svolta del tastierista bolo...

Alex Carpani-L'orizzonte degli eventi cover-in“Questo album non arriva per caso e non arriva in un momento qualunque. La sua realizzazione è stata una sorta di viaggio di avvicinamento ad una fase di transizione e questo viaggio è durato un anno. Un anno in cui ho riflettuto, osservato, rimuginato, ricordato, immaginato, sognato, gioito, sofferto, pianto e riso. L’album parla di una soglia, di un bivio, di un confine, di una vita divisa tra sogno e realtà. E’ un album visionario e controverso anche; è passionale, onirico, generoso, malinconico, irruento a volte, romantico ed esistenzialista”. C’è una vita intera in L’orizzonte degli eventi, il nuovo album di Alex Carpani. Un disco di svolta, anche se si tratta di una svolta che arriva da lontano; un disco di novità, dal passaggio a un rock contemporaneo ormai distante dal progressive per il quale il tastierista è noto, alla scelta dei testi in italiano, diretti e sofferenti.
L’orizzonte degli eventi esce con Indipendent Artist (in digitale dal 24 luglio) dopo i due singoli Nel ventre del buio e Lava bollente, è un viaggio interiore all’insegna del rinnovamento, un itinerario di catarsi che condiziona la scelta musicale ma anche il veicolo espressivo della lingua: “Il cambio di rotta a livello di stile e di sound era già avvenuto con il mio precedente album So Close. So Far del 2016 e con l’album d’esordio di Aerostation del 2018. Semmai possiamo parlare di una nuova rotta che è stata confermata per il terzo album consecutivo. C’è l’elemento, questo sì nuovo per me, del cantare in italiano. Desideravo, infatti, esprimermi nella mia lingua senza mediazioni o traduzioni, perché quello che avevo da dire con questo disco lo volevo dire con immediatezza, in modo diretto e non filtrato. E’ un disco esistenziale che a volte mette a nudo alcuni tratti della mia anima, quindi la scelta non poteva che essere questa. In più, volevo vincere una scommessa, con me stesso prima di tutto: scrivere un album rock, anche hard rock in alcuni momenti, in italiano e che non mi facesse rimpiangere l’inglese“.
Il quinto album solista di Alex Carpani, una delle figure italiane più note all’estero per il suo progressive dinamico, avvincente e moderno, è caratterizzato da sonorità crude e metropolitane, con un tema forte, quello dell’emersione del nuovo dalla sofferenza e dall’oscurità. Rispetto all’influenza di Genesis, Yes e Camel della Alex Carpani Band, ma anche rispetto al new prog degli Aerostation, L’orizzonte degli eventi guarda altrove, come sottolinea lo stesso autore: “Negli ultimi 3-4 anni nomi come Foo Fighters, Porcupine Tree, Radiohead, Haken, Steven Wilson, per citare alcuni esempi, mi hanno stimolato molto di più che non i nomi storici della scena prog. Ho tenuto man mano la barra più verso il ‘centro’ del Rock, spostandomi un po’ dalle ‘ali’ del Prog. Ho ascoltato con più attenzione anche il rock italiano, in particolare gruppi come Il Teatro degli Orrori, dove c’è un connubio molto interessante, secondo me, tra alternative rock duro molto convincente e testi di grande spessore e potere evocativo”.
Suonati da un power-trio affiatato e possente, con Bruno Farinelli alla batteria (Elisa, Cesare Cremonini, Lucio Dalla, Il Volo, ecc.) e GB Giorgi al basso (Ermal Meta, Umberto Tozzi, Anna Oxa, ecc.), i nove brani dell’album sono caratterizzati da un lavoro di sottrazione, di ricerca dell’essenzialità e dell’impatto rispetto alle sonorità romantiche, melodiche e sognanti dei dischi precedenti. “Oggi contano l’immediatezza, la potenza e l’efficacia con cui cerco di arrivare all’ascoltatore. La musica e le parole devono essere cariche di significato, intensità e materia prima essenziale. Non intendo diluire, né fare preamboli, ma solo arrivare ad uno spettro più ampio di ascoltatori, non solo quelli iper-preparati ed educati alla musica. Questo non significa fare cose semplici o banali, ma cercare di dire molte cose con pochi elementi“.

Alex Carpani Bio
Nato a Montreux (Svizzera) da padre italiano e madre francese, da bambino nel collegio diretto dai genitori era a scuola con i figli di molte personalità del mondo dello spettacolo, tra cui James Mason, Keith Emerson (ELP), Chris Squire (Yes), Valentina Cortese, Richard Basehart per citarne alcuni. In particolare, l’incontro con Keith Emerson l’ha sicuramente segnato, influenzando le sue scelte e il suo percorso musicale.
A 20 anni ha partecipato a diversi concorsi di composizione a livello nazionale, classificandosi ai primi posti (Riccione Onde Rock, Festival degli Sconosciuti di Ariccia, Concorso Clio Genius, Premio Musica Libera), mentre a 24 anni ha vinto una borsa di studio dell’Unione Europea che gli ha consentito di partecipare ai corsi di composizione e arrangiamento di musica da film con Stelvio Cipriani alla Scuola di Mogol (Centro Europeo di Toscolano).
A 26 anni si è laureato in D.A.M.S. – indirizzo musicale con una tesi di laurea sulla musica di Nino Rota nel cinema di Federico Fellini, che ha vinto il 1° premio della Fondazione Fellini di  Rimini. A 29 anni si è specializzato in sound engineering con Alessandro Scala (ex ingegnere Fonoprint) alla Fondazione Arte Scenica di Bologna.
A partire dalla metà degli anni ‘00 ha collaborato, sia in studio che dal vivo, con alcuni musicisti che hanno fatto la storia del rock internazionale, come David Cross (ex King Crimson) e David Jackson (ex Van der Graaf Generator). Ha collaborato, inoltre, con artisti della scena rock italiana come Aldo  Tagliapietra  (ex Le Orme), Bernardo Lanzetti (Acqua Fragile, ex PFM) e Lino Vairetti (Osanna).
Dal 2007 ad oggi ha pubblicato 5 album, distribuiti in Italia e all’estero:
Waterline (CypherArts, USA – 2007)
The Sanctuary (MaRaCash Records, Italia – 2010)
4 Destinies (Festival Records, UK – 2014)
So Close. So Far. (MaRaCash Records, Italia – 2016)
L’orizzonte degli eventi (Indipendent Artist, Italia – 2020
Con la sua band, la ACB, ha fatto circa 130 concerti in 20 Paesi di 3 continenti, tra cui USA, UK, Giappone, Brasile, Germania, suonando nei maggiori festival e rock club internazionali.
Nel 2017 ha formato insieme a Gigi Cavalli Cocchi (Ligabue, Clan Destino, C.S.I., Massimo Zamboni) e a Jacopo Rossi (Dark Lunacy, Nerve, Antropofagus), la band Aerostation con cui ha pubblicato Aerostation (Aereostella/Immaginifica, Italia – 2018). La band ha effettuato concerti in Italia e all’estero, sia in festival che in clubs prestigiosi ed ha aperto in alcune occasioni per P.F.M.. Attualmente Aerostation sta lavorando al secondo album.
Oltre all’attività di  musicista, Alex Carpani svolge anche quella di direttore artistico in un teatro vicino a Bologna, dove organizza anche rassegne musicali, mostre ed altri eventi culturali.

Giambattista Giorgi
Bassista di talento e dalle solide basi armoniche e tecniche, si è formato in diverse scuole italiane: CPM, AMM, CFM, per poi passare agli studi Jazz al Conservatorio  di Bologna e Siena Jazz. Si è laureato a pieni voti in Musica Jazz 1° livello presso il conservatorio G.B. Martini di Bologna. Ha collaborato con molti artisti della scena italiana e internazionale: Umberto Tozzi, Anna Oxa, Ermal Meta, Anastacia, Biagio Antonacci, Alan Sorrenti, Annalisa Scarrone per citarne alcuni. E’ un musicista molto versatile, capace di esprimersi in molti generi e stili musicali, dal jazz al rock, dal pop al funk. E’ già stato bassista della ACB dal 2011 al 2016,  quindi si tratta di un ritorno.

Bruno Farinelli
Batterista dal talento indiscusso, piuttosto noto nella scena nazionale,  ha collaborato con tantissimi artisti, tra cui: Elisa, Cesare Cremonini, Gianni Morandi, Andrea Mingardi, Il Volo, Mariadele, Lucio Dalla, John Serry, Gaetano Curreri, Riccardo Fogli, Mietta, Fausto  Leali, Ivana Spagna e moltissimi altri. Ha suonato, inoltre, con i chitarristi Mike Stern e Paul Gilbert durante i loro clinic tours italiani ed ha condiviso il palco con i batteristi Gregg Bissonette e Dom Famularo. Musicista dalla grande versatilità, sa esprimersi in moltissimi generi e stili musicali: dal jazz al pop, dal rock al blues, al funk.

Alex Carpani
L’orizzonte degli eventi
9 tracce | 51 minuti
Indipendent Artist (Italia)
Distr. digitale Distrokid (U.S.A.)
Alex Carpani – voce principale e cori, synth, chitarre virtuali, programmazioni
Giambattista Giorgi – basso
Bruno Farinelli – batteria
FONTE: Synpress44 Ufficio Stampa.

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