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Alestalé, il nuovo album di Setak

Alestalé è il nuovo album del cantautore abruzzese Setak, in uscita giovedì 13 maggio 2021.

Cover_Setak_Alestale
(etichetta: Cazzimma Dischi – distribuzione: Believe Digital)

Anticipato dai brani Quanda sj ‘fforte (link al videoclip: https://youtu.be/YA01KSc1sic) e Coramare (link al videoclip: https://youtu.be/HH9S304jVvk), Alestalé unisce il dialetto abruzzese a sonorità internazionali, punto fermo del sodalizio creato tra Nicola Pomponi e Fabrizio Cesare, che cura la produzione artistica anche di questo nuovo lavoro come era stato per l’album d’esordio di Setak, Blusanza, uscito nel maggio 2019.

È possibile presalvare/ascoltare l’album sui digital store a questo link: https://backl.ink/146715340

12 brani scritti e composti da Setak e Fabrizio Cesare che ci riportano uno spaccato dei nostri giorni: ci sono cose che non si possono cambiare “E indande pjove”, e altre che invece hanno bisogno del nostro impegno per essere affrontate con forza, come in “Alestalé”, il brano che dà il titolo all’album.

C’è la violenza, inutile e arrogante di “Quanda sj ‘fforte”, e il voler rifuggire da persone e comportamenti ambigui (“Ninn’è ‘cchjiù” e “Ma tu mó chj vvu’ da me”). Si canta dell’amore “Aspitte aspitte”, dell’amore del padre per il figlio appena nato (“Jù ‘nderre”), della complicità che passa attraverso gli sguardi in “Facile” e delle tradizioni che possono essere tramandate, come in “Lu juste arvè”, il brano cantato insieme al compaesano Mimmo Locasciulli.

Ospiti dell’album anche Francesco Di Bella e la tromba di Fabrizio Bosso, che duettano con Setak in “Coramare”, per raccontare la condizione interiore di chi sopravvive ad un’esperienza drammatica. “Camillo” invece è un brano ibrido, mezzo in dialetto mezzo in italiano che parla della tendenza a trovare sempre un capro espiatorio che ci faccia scappare dalle nostre responsabilità’ soggettive.

Ballate romantiche e intense che Setak riempie con la sua voce piena e riconoscibile, quasi sussurrata.

«Alestalé è nato con lo stesso spirito del mio album precedente, Blusanza – racconta Setak – ma è più immediato, più muscolare, e per certi aspetti anche più politico. L’album prende il nome dal brano “Alestalé”, che in abruzzese vuol dire ‘in fretta’. In realtà il disco sarebbe dovuto uscire lo scorso maggio, ad un solo anno di distanza da Blusanza, ma abbiamo deciso di soprassedere un attimo per capire che cosa stava succedendo. Nonostante il periodo disarmante che stiamo ancora vivendo, ho pensato che non avesse più senso aspettare. Non è facile vivere serenamente sapendo che hai un disco pronto da un anno nel cassetto, e il 13 maggio finalmente potrò farvelo ascoltare, sperando di poterlo presto suonare sui palchi di tutta Italia »

Tracklist
E indande pjove
Alestalé
Picchè
Quanda sj ‘fforte
Jù ‘nderre
Coramare
Aspitte aspitte
Ninn’è ‘cchjiù
Ma tu mó chj vvu’ da me
Facile
Camillo
Lu juste arvè

Crediti
Prodotto da Setak
Produttore artistico: Fabrizio Cesare
Registrato nello studio Blusanza di Velletri

Mix e master di Muzakartistproduction tranne “Lu Juste Arvè” e “Alestalé” mix di Muzakartistproduction e master di Roberto Romano.
“Quanda sj ‘fforte” e “Aspitte aspitte” mix e master di Walter Babbini.

Tutti i brani sono stati scritti da Setak e Fabrizio Cesare, tranne “E indande pjove”, musica di Setak e Fabrizio Cesare, testo di Setak, Fabrizio Cesare e Pantarei, “Camillo” musica di Setak e Fabrizio Cesare, testo di Setak, Fabrizio Cesare e Sabrina Di Stefano, e “Lu juste arvè” musica di Setak, Fabrizio Cesare e Mimmo Locasciulli, testo di Setak e Fabrizio Cesare.
Arrangiamenti: Fabrizio Cesare

Setak racconta Alestalé brano per brano:

E indande pjove E’ un brano sull’ineluttabilità’ degli eventi, del tempo, della storia.
Alestalé È il brano dal quale prende il nome l’album. E’ un invito a darsi una mossa, a fare le scelte importanti senza perdere ulteriore tempo, anche dal punto di vista sentimentale.
Picchè E’ un pezzo che parla del dubbio come componente importante del nostro agire, della necessità, di essere meno giudicanti; e parla di me, delle sensazioni ed emozioni che provo spesso riflettendo su tutto, sulla vita.
Quanda sj ‘fforte Una lettura sarcastico/ironica sulla violenza fine a se’ stessa.
Jù ‘nderre Tema molto vicino a quello del brano Lo just arve’, un padre che parla al figlio appena nato.
Coramare In questa canzone sentivo Napoli, e ho subito pensato a Francesco Di Bella. Lui dopo aver ascoltato il provino è stato felicissimo di cantarla e io altrettanto emozionato del risultato. Come se non bastasse poi è arrivata la meravigliosa tromba di Fabrizio Bosso, e io non potrei essere più contento. il brano parla della condizione interiore di chi sopravvive ad un’esperienza drammatica.
Aspitte aspitte E’ un brano sull’amore, sull’invito alla comprensione reciproca andando oltre i limiti e i difetti umani del singolo individuo.
Ninn’è ‘cchjiù Brano sui trasformisti senza scrupoli che riescono sempre a riciclarsi quando sentono cambiare il vento e che lavorano sempre sottobraccio.
Ma tu mó chj vvu’ da me Brano su gli incontri accidentali e indesiderati con personaggi che hanno sempre qualcosa da insegnarci pur non essendo stati interpellati, e che rappresentano una sorpresa non propriamente gradita.
Facile Un brano sull’importanza di capirsi dagli sguardi, dai gesti, senza dover necessariamente parlare. Anche perché spesso non si sa comunicare a parole quello che un gesto o un’occhiata possono dire in maniera chiarissima.
Camillo E’ un brano ibrido, mezzo in dialetto mezzo in italiano che parla della tendenza a trovare sempre un capro espiatorio che ci faccia scappare dalle nostre responsabilità’ soggettive.
Lu juste arvè con Mimmo Locasciulli, è un brano sul lascito spirituale che i padri tramandano ai figli.

Bio
Setak, pseudonimo di Nicola Pomponi, è un chitarrista e cantautore abruzzese. Lo pseudonimo è un riferimento al soprannome della sua famiglia “lu setacciar”.
Nel corso della sua carriera ha alternato l’attività di session man (Fiorella Mannoia, Noemi, Mimmo Locasciulli, Donatella Rettore, Tommaso Paradiso) a quella di artista in prima persona.
Nel 2019 esce il suo primo disco solista “Blusanza” interamente cantato in lingua abruzzese ma dalle sonorità internazionali, accolto molto favorevolmente dal pubblico e dalla critica. Il disco vince il “Premio Loano” come miglior disco categoria under 35, è finalista alle “Targhe Tenco” e finalista al Premio Parodi nel quale riceve il premio per la “migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi”.
Il meltin-pot delle diverse influenze musicali che caratterizzano il suo stile compositivo lo rendono una delle realtà più originali in circolazione.
Il secondo album, Alestalé, uscirà il prossimo 13 maggio, ed è stato anticipato da “Quanda sj ‘fforte” e “Coramare”.

Segui Setak:
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Yt: https://www.youtube.com/c/SetakMusic/

FONTE: Ufficio Stampa Chiara Giorgi.

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