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‘Ovunque a casa propria’, il progetto di Ugo La Pietra

Il primo approfondimento sulla ricerca cinematografica al Centro Trevi di Bolzano.

Ovunque-a-casa-propria-inBOLZANO – Inaugurato il 10 febbraio 2022 al TreviLab Centro Trevi di Bolzano il progetto Ovunque a casa propria, il primo approfondimento espositivo sulla ricerca cinematografica e sulle sperimentazioni audiovisive di Ugo La Pietra, instancabile sperimentatore della percezione visiva. Il progetto, a cura di Manuel Canelles, ĆØ promosso da Spazio5 artecontemporanea e realizzato in collaborazione con TreviLab, Libera UniversitĆ  di Bolzano Unibz, Liceo Artistico Pascoli, Cineclub Bolzano, Officine Vispa, Vintola18 Centro di cultura giovanile, Spazio Macello – Meta, con il sostegno della Ripartizione cultura italiana della Provincia di Bolzano, del Comune di Bolzano e della Libera UniversitĆ  di Bolzano.

Il titolo del progetto ĆØ un omaggio a uno degli slogan piĆ¹ conosciuti e apprezzati di Ugo La Pietra, non a caso presente in uno dei suoi film piĆ¹ conosciuti, ā€œLa riappropriazione della cittĆ ā€. Nel film, diversi modi e luoghi ā€“ periferie urbane, stazione centrale, attrezzature urbane di Milano ā€“riportano unā€™esplicita indicazione dello slogan che per anni ha caratterizzato buona parte delle ricerche di La Pietra: ā€œAbitare ĆØ essere ovunque a casa propriaā€. Opere, film, foto, installazioni che l’artista ha prodotto in quel periodo miravano a rompere e decodificare questa realtĆ  imposta. Le Immersioni, ad esempio, vogliono spezzare lā€™equilibrio acquisito dallā€™individuo mediante la perdita dei parametri di riferimento con ciĆ² che lo circonda, e quindi anche della sicurezza.

In mostra anche le suggestive videoinstallazioni di Lucio La Pietra, videomaker milanese che lavora e fa ricerca nel campo delle arti visive, in particolare nellā€™ambito delle produzioni video, collaborando con aziende, case di produzione, agenzie di comunicazione, studi di architettura, istituzioni, musei. Lā€™interazione con le opere del padre ĆØ particolarmente significative in quanto dal dialogo intimo con le opere del padre ĆØ possibile interrogarsi sui concetti di tempo storico e tempo soggettivo, ma anche sulla necessitĆ  di accettare le differenze da cui puĆ² scaturire, persino, unā€™intima complicitĆ .

Durante il vernissage si ĆØ svolta la performance itinerante di Stefano Bernardi lungo tutto il tessuto urbano di Bolzano, da Casanova al Centro Trevi , dal titolo “Una nuvola al guinzaglio. Riappropriazione temporanea dello spazio pubblico verticale”, una sorta di riappropriazione dello spazio verticale, un centinaio di palloncini bianchi danno forma alla nube, legati assieme in modo da formare una nuvola lunga circa 4 metri. Inoltre il 16 febbraio Nazario Zambaldi si ĆØ esibito nella performance La via del sale, mentre il 17 febbraio in piazza Firmian sono stati presentati gli elaborati dell’area progetto del Liceo artistico G.Pascoli.

I laboratori, svoltisi durante tutto il mese di febbraio e che continueranno nel mese di marzo, sonoĀ partitiĀ dall’esperienza didattica e pedagogico-artistica legata alla dimensione sociale e periferica svolta dagli artisti radicali degli anni ’70 e in particolar modo dalle azioni video e performative di Ugo La Pietra, esploratore delle frontiere del design e dei bisogni degli utenti, che coniuga la tradizione artigianale con nuovi bisogni sociali. Questi progetti si trasformano in indagine artistica audiovisiva nell’ambito della quale il videomaker diventa viaggiatore dello spazio urbano, adottando una strategia di passaggio indeterminato che lo porta a muoversi in maniera casuale all’interno di piĆ¹ territori.

Prossimi appuntamenti:
Lā€™8 marzo, presso lo sviluppo di comunitĆ  di OfficineVispa La Rotonda di Via Alessandria 47/B, verrĆ  presentata la mostra Piani di ascolto con i risultati del lavoro sviluppato da Christian Martinelli e Cristina Nicchiotti.

Il giorno 10 marzo, in occasione del finissage, dalle ore 15.00 un intero pomeriggio di proiezioni di video sperimentali, realizzati durante i laboratori promossi insieme a Cineclub Bolzano, Vintola18, Liceo artistico Pascoli, e delĀ videoĀ La Nuvola a Guinzaglio, realizzato da Stefano Bernardi.

Dalle 17.30 il talk finale RADICAL CINEMAĀ  che vedrĆ Ā conversareĀ Ugo La Pietra, Manuel Orazi, Antonello Tolve, Umberto Panarella, Kuno Prey, Hans Leo Hoger, con la moderazione di Manuel Canelles.

Info
Ugo La Pietra
Ovunque a casa propria
A cura di Manuel Canelles

Progetto promosso daĀ Spazio5 artecontemporanea
In collaborazione con:Ā TreviLab, Unibz, Liceo Artistico Pascoli, Bolzano Officine Vispa, Vintola18 Centro di cultura giovanile Cineclub Bolzano, Spazio Macello – Meta
Con il sostegno di:Ā Ripartizione cultura italiana della Provincia di Bolzano, Comune di Bolzano, Libera UniversitĆ  di Bolzano
Allestimento :Ā Andrea Oradini / Manuel Canelles
Consulenza scientifica:Ā Archivio Ugo La Pietra
Grafica:Ā Sonia Galluzzo
Ufficio Stampa:Ā Roberta Melasecca
Collaborazioni:Ā Lucia Andergassen, Cristina Nicchiotti
Catalogo:Ā Edizioni Archivio Ugo La Pietra
Progetto grafico:Ā Ugo La Pietra, Simona Cesana
Redazione e ricerca iconografica:Ā Simona Cesana

Fino all’11Ā marzo 2022
Orari: dal lunedƬ al venerdƬĀ 9.00 – 20.00

10 marzo 2022 ore 17.30
TALK Radical Cinema
Conversazione con Ugo La Pietra, Manuel Orazi, Antonello Tolve,
Umberto Panarella, Kuno Prey, Hans Leo Hƶger
ModeraĀ Manuel Canelles

Centro Trevi – Via dei Cappuccini, 28 – Bolzano
Tel. +39 0471 300980

Spazio5 artecontemporanea
www.spazio5.net

Archivio Ugo La Pietra
Via Guercino 7 – Milano
Tel. +39 02 0236552825
www.ugolapietra.com

FONTE: Ufficio Stampa Roberta Melasecca.

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