“Fratelli slavi senza nazismo”. E’ uno dei tanti volantini, tutti uguali, pubblicati in una chat telegram ucraina e distribuiti dai russi negli insediamenti di confine della regione di Chernihiv. Nei manifesti di propaganda si afferma che la Russia non è in guerra con la popolazione civile, ma garantisce loro sicurezza e libertà di parola.
“Il nostro popolo ucraino non cede a tali appelli – si legge nel commento sotto al volantino postato, perché vede e comprende che non ci si può fidare degli insidiosi invasori, la loro parola è inutile. Perciò, ‘fratelli slavi’, la vostra rotta del vostro movimento è già stata tracciata da una nave da guerra russa”.
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