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Monteverro nuovamente protagonista al ‘Simply the best’

La tenuta di Capalbio torna all’evento milanese che ospita le Cantine più premiate dalla critica e (per la prima volta) anche i vincitori della medaglia ...

Monteverro-inCantina gioiello, dolcemente adagiata sulla Costa d’Argento, in quella Maremma autentica quasi al confine con il Lazio – torna protagonista alla quarta edizione dell’esclusivo wine tasting organizzato da Civiltà del bere e dedicato alle cantine che hanno raccolto elogi e preferenze da parte della critica enologica nazionale. La Kermesse quest’anno ospita anche i vincitori della medaglia d’oro WOW! The Italian Wine Competition che premia i vini eccellenti e identitari.

Per questa edizione della ripartenza, dopo lo stop forzato degli eventi in presenza, è stata scelta una data beneaugurante: il 21 marzo, primo giorno di primavera con l’auspicio che il mondo del vino rifiorisca insieme alla bella stagione.

Monteverro e i suoi vini guadagnano la ribalta del Gotha dell’enologia. In questo contesto esclusivo che ospita solo i migliori – Simply the Best, appunto – sarà possibile degustare tre etichette rappresentative dell’animo trasversale e innovativo della realtà enoica di Capalbio: il Monteverro 2018, vero cavallo di razza, un taglio bordolese autorevole che si impone per l’eleganza, espressione pura del terroir, parla al mondo ma ha profonde radici in Toscana, un bel mix che gli è valso i tre bicchieri del Gambero Rosso (e l’ingresso nella Top Ten dei rossi italiani); il Tinata 2018, omaggio ai grandi vitigni del Rodano, il Syrah e il Grenache, e la prova dell’eccellente qualità che possono raggiungere nel sud della Toscana. L’assemblaggio ottenuto dalle due varietà il Grenache – che gli conferisce freschezza ed eleganza – e Syrah – cui deve il sentore fruttato, il vigore e il corpo -, rende questo vino complesso e di grande profondità aromatica un’assoluta rarità nella produzione vinicola toscana. Non a caso è stato insignito delle tre stelle Oro Veronelli. Infine, al banco d’assaggio si potrà degustare anche la “promessa”, il Terra di Monteverro 2018, fratello minore del grand cru maremmano, rivela una personalità intensa e seducente. Una bocca vibrante si esibisce su trame mediterranee ricche di freschezza. I suoi profumi ampi ed energici avvolgono incondizionatamente i sensi di chi lo beve. Stupisce, ammalia e conquista, al naso e al palato.

Solo le migliori etichette, dunque, saranno interpreti enoici di una delle più prestigiose degustazioni realizzate in Italia. L’appuntamento è il 21 marzo prossimo, nei chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci (ingresso da via S. Vittore 21). L’evento è aperto dalle ore 15.30 alle 20.30 per operatori, sommelier e professionisti, dalle 17.30 alle 20.30 per il pubblico degli appassionati.

Dettagli per l’ingresso: eventi@civiltadelbere.com

Alcuni cenni su Monteverro
Nasce agli inizi degli anni 2000 da un’idea visionaria del proprietario Georg Weber, alla ricerca del luogo ideale dove dar vita al suo progetto di produrre vini di eccellenza. La scelta è pressoché già scritta: un amore incondizionato lega Georg alla Toscana, ma la vera intuizione è aver eletto a sua nuova dimora un territorio un po’ al di fuori dei circuiti vinicoli tradizionali. Una terra autentica e naturale, ricca di tradizioni e genuinità. Un grande lavoro in vigna e scelte attente in cantina si ripetono da 13 vendemmie per dare vita alle 6 eccellenze di Monteverro: il capofila taglio bordolese Monteverro, il fratello minore Terra di Monteverro, uno Chardonnay in purezza e un intrigante Syrah Grenache chiamato Tinata e due vini di base, Vermentino e Verruzzo.

https://www.facebook.com/monteverrowines
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Per maggiori informazioni visitare il sito www.monteverro.com

FONTE: Ufficio Stampa Zedcomm.

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