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Guerra Ucraina-Russia live, ultime notizie oggi: news ultima ora 1 aprile

(Adnkronos) - Le ultime notizie di oggi

Nelle news di oggi, 1 aprile, sulla guerra Ucraina-Russia, la mossa di Zelensky che caccia due generali “traditori” e la denuncia di Mosca, che accusa Kiev di un attacco alla città russa di Belgorod: colpito un deposito di petrolio. Le ultime notizie di oggi:

ORE 8.39 – Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, 153 bambini sono stati uccisi e 245 bambini feriti, secondo l’Ufficio del Procuratore Generale di Kiev, che ha sottolineato le vittime si contano in particolare nella città di Mariupol e nelle regioni di Kiev, Chernihiv e Luhansk.

ORE 8.38 – Un convoglio con aiuti medici e umanitari della Croce rossa diretto a Mariupol è bloccato a Zaporizhzhia, dal momento che non sarebbero state ricevute le necessarie garanzie di sicurezza per il team. Lo riferisce la Bbc, secondo cui si tratta di cinque veicoli di supporto e due camion carichi di aiuti destinati alla popolazione della città assediata.

ORE 8.27 – La Russia “sta cercando di concentrare” sistemi missilistici nel sudest della Bielorussia per potenziali attacchi contro l’Ucraina. L’allarme è stato lanciato dalla vice ministra della Difesa di Kiev, Hanna Mallar, secondo cui “il territorio bielorusso continua a essere attivamente usato dalla Russia per condurre l’aggressione”. “Il nemico – ha detto – sta cercando di concentrare lì i sistemi missilistici, apparentemente a causa dei piani per lanciare attacchi o per usarli come uno strumento di ricatto e intimidazione”.

ORE 8.18 – Lo staff al deposito di carburante di Belgorod, dove si è sviluppato un enorme incendio a causa di un raid aereo che Mosca ha attribuito alle forze ucraine, è stato evacuato e non si registrano vittime. Lo ha riferito Rosneft, la società che gestisce la struttura.

ORE 8.10 – “Oggi siamo in una situazione difficile perché ogni anno importiamo 155 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia. La sola Italia ne acquista 30 miliardi, il 20%. E questa dipendenza è stata scelta”. “Sappiamo benissimo qual è la situazione e bisogna avere un piano per fare eventualmente a meno del gas russo e sostituirlo, se necessario”. Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, ha lavorato a un piano di contingenza che, attraverso un’articolata serie di interventi, permetterebbe di sostituire completamente i 155 miliardi di metri cubi di metano che l’Ue importa da Mosca.

ORE 8.05 – Le forze ucraine hanno ripreso i villaggi di Sloboda e Lukashivka, a sud di Chernihiv, mentre proseguono contrattacchi limitati a est e a nord di Kiev. Lo ha confermato il ministero della Difesa britannico, sulla base delle informazioni della sua intelligence.

ORE 8.00 – Kiev e Chernihiv continuano a essere oggetto di limitati raid aerei russi nonostante l’annuncio di Mosca di una riduzione dell’attività militare nella regione. Lo denuncia il ministero della Difesa britannico, sulla base delle informazioni della sua intelligence.

ORE 7.36 – Otto serbatoi di petrolio sono in fiamme nel deposito di Belgorod, città al russa al confine con l’Ucraina, dopo il raid aereo attribuito da Mosca alle forze ucraine. Lo riferisce la Tass, che cita una fonte del ministero per le Emergenze, secondo cui al lavoro per li spegnimento degli incendi sarebbero impegnati in questi momento 170 uomini e 50 mezzi.

ORE 7.32 – Le forze russe hanno confiscato 14 tonnellate di aiuti umanitari caricati su 12 bus diretti a Melitopol, nel sud dell’Ucraina. Lo ha denunciato la vice premier di Kiev Iryna Vereshchuk: “Stiamo negoziando per il rilascio dei bus e perché i residenti di Melitopol possano essere evacuati oggi usando quei mezzi”.

ORE 7.30 – Il governatore russo di Belgorod ha accusato le forze ucraine di aver attaccato un deposito di petrolio. Vyacheslav Gladkov ha detto sul suo canale Telegram che un raid aereo condotto da due elicotteri ucraini ha colpito il deposito, provocando un incendio. Belgorod si trova appena a nord del confine con l’Ucraina.

ORE 7.15 – Sono “traditori”. Con questa accusa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimosso due generali, secondo quanto da lui stesso annunciato la scorsa notte. “Oggi è stata presa un’altra decisione riguardante gli anti eroi – ha detto -. Adesso non ho tempo di trattare con tutti questi traditori, ma gradualmente saranno puniti”. L’Ucraina assiste ad un “ammasso di forze russe per nuovi attacchi nel Donbass e ci stiamo preparando per questo”, ha aggiunto Zelensky.

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