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Torna a Roma l’unico festival dell’estate dedicato alla danza contemporanea

Con ospiti internazionali e nazionali e debutti pensati per gli spazi urbani che li ospitano.

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Ritratto d’artista, coreografia Jacop Godani – Foto di Mentzos

ROMA – Con il suo ricco programma di spettacoli, incontri, laboratori, residenze creative e progetti speciali, da sabato 4 giugno Fuori Programma, lā€™unico appuntamento estivo a Roma interamente dedicato alla danza, si prepara alla sua settima edizione. Il festival, con la direzione artistica di Valentina Marini, fino allā€™8 luglio punta allā€™eccellenza con ospiti internazionali e nazionali e molti debutti pensati in sinergia con gli spazi urbani che li ospitano.

Anche questā€™anno ‘Fuori Programma’ conferma infatti la sua vocazione di progetto outdoor e contenitore mobile senza confini predefiniti, la cui indagine contemporanea e sperimentale mira alla partecipazione e alla relazione tra persone e luoghi, ā€œriallestitiā€ attraverso azioni sceniche inclusive, capaci di coinvolgere la collettivitĆ  e pubblici diversi da quelli ā€œtradizionaliā€.

Non a caso il tema scelto per la nuova edizione ĆØ ComunitĆ  in transito, un concetto ancora permeato dai segni della pandemia che apre riflessioni di identitĆ , di comunitĆ , di trasformazione attraverso lā€™ideazione artistica, quasi a rimarcare la peculiaritĆ  di Fuori Programma come cantiere aperto, un luogo di scambio dinamico per una generazione in movimento, che propone nuove visioni e molteplici re-interpretazioni degli spazi prescelti attraverso gli occhi di autori affermati della scena contemporanea e giovani creatori che offrono letture inedite per ridisegnare i colori e il sentire della collettivitĆ .

PiĆ¹ che come unā€™organica selezione di spettacoli ā€“ si legge nelle note di presentazione del festival ā€“ Fuori Programma ĆØ concepito piuttosto comeĀ spazio esploso in un tempo disteso che lascia tempo alla riflessione, alla creazione artistica. Lo sguardo programmatico mira alla genesi di un organismo vivo e mobile, una comunitĆ  in transito appunto, verso un territorio da riscrivere collettivamente, in accordo con un sentire contemporaneo che reinterpretiĀ ā€œpo-eticamenteā€Ā i luoghi che ospitano la manifestazione rendendoli protagonisti, assieme ai processi artistici e ai pubblici, di un disegno di rinascita, mai come oggi necessario per ogni comunitĆ .Ā E i luoghi attraverso cui il festival si articola, affermando la propria identitĆ  itinerante strettamente legata alla cittĆ  e ai suoi spazi da invadere con il movimento e la coreografia, vanno dal Quarticciolo e il Parco Tor Tre Teste nel quartiere Alessandrino al Teatro India nel cuore post industriale del quartiere Ostiense/Marconi.

Dopo un Talk online di apertura il 4 giugno presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo, il primo appuntamento di ā€œFuori programmaā€ ĆØ con Enzo Cosimi, nome storico della coreografia dā€™autore che lā€™11 e il 12 giugno presenta in Piazza del Quarticciolo lo spettacolo La bellezza ti stupirĆ , a conclusione di un laboratorio di creazione con la partecipazione dei cittadini, che si svolgerĆ  da lunedƬ 6 a sabato 11. Una nuova creazione che nasce da una indagine e riflessione sui temi della marginalitĆ  sociale nella societĆ  contemporanea. Il lavoro, sviluppatosi attraverso studi precedenti, ĆØ una co-realizzazione tra la sua Compagnia Enzo Cosimi e il Teatro Biblioteca Quarticciolo, in collaborazione con Associazioni di quartiere e con il coinvolgimento di figure che scelgono o si trovano a vivere drammaticamente ai bordi della societĆ  odierna. Una sfilata visionaria, video ritratti di persone migranti o senza fissa dimora nei loro luoghi di vita, diventano un tableau vivant, un unico piano sequenza che prende le sembianze di un racconto fiabesco immerso in unā€™inquietudine sospesa e rarefatta.

Nata dallā€™incontro tra la break dance di Giovanni Leonarduzzi, in arte Gava, e la danza contemporanea di Giovanni Insaudo, SueƱo de Plata ĆØ la coreografia che la Compagnia Bellanda/Giovanni Insaudo presenta in prima nazionale, in una versione pensata per il festival, giovedƬ 23 e sabato 24 nel Parco Tor Tre Teste Alessandrino. I due ballerini/coreografi e interpreti usano un background e un vocabolario diametralmente opposto per riflettersi e guidarsi a vicenda. Il duetto parla della stanchezza, dei dubbi e dei cambiamenti che il viaggio inevitabilmente comporta.

Sempre nel Parco Tor Tre Teste Alessandrino Fuori Programma ospita martedƬ 28 e mercoledƬ 29, in collaborazione con la Reale Accademia di Spagna a Roma, la danza poetica di Sharon Fridman. Doppio il programma che il coreografo israeliano da anni residente in Spagna propone: 147 abrazos, un estratto dal suo ultimo lavoro Dosis de ParaĆ­so, unā€™esplorazione dellā€™amore e delle relazioni, e Hasta donde pluripremiato passo a due che lo ha reso celebre dieci anni fa e che il coreografo e danzatore torna a interpretare per il festival. Un confronto fisico tra due corpi, definito dal quotidiano El PaĆ­s un gioiello di intensitĆ  e sfumature che lascia tutti senza parole.

Luglio si apre con un doppio appuntamento venerdƬ 1 e sabato 2 con la compagnia Balletto Civile, formazione di danzatori-attori che lavora su un linguaggio totale dove il teatro, la danza e il canto ā€“ canti popolari, cori sacri, canzoni della tradizione italiana ā€“ interagiscono dando vita a spettacoli originali e a un nuovo stile di ā€œmovimento narrativoā€. Nel Foyer del Teatro Biblioteca Quarticciolo andrĆ  in scena un estratto da Loose dogs di Emanuela Serra, un atto poetico dedicato a chi dissente accompagnato da una selezione musicale composta di rumori, suoni acustici, vibrazioni. Il secondo spettacolo, dal titolo GENTE#Roma, spettacolo itinerante per luoghi insoliti, rientra in un progetto speciale che ā€œFuori Programmaā€ commissiona a un grande artista in esclusiva per il festival nel Parco Tor Tre Teste Alessandrino. E se lo scorso anno la coreografia site specific era stata affidata allā€™acclamato danzatore, coreografo e regista Marcos Morau, questā€™anno sarĆ  Michela Lucenti, fondatrice e anima del Balletto Civile, a presentare il suo spettacolo, durante il quale il pubblico seguirĆ  un percorso disseminato di situazioni e personaggi anomali: una schiera di creature stra-ordinarie al limite tra la semplice realtĆ  che viviamo e la visione.

Ancora una prima nazionale martedƬ 5 e mercoledƬ 6 luglio nellā€™Arena del Teatro India con Nunzio Impellizzeri Dance Company. Please, hold me ĆØ il titolo della performance-installazione partecipativa che mette la danza nelle mani del pubblico. ƈ un assolo a due: un performer e uno spettatore attivo sono collegati senza contatto diretto. La creazione esplora il concetto di ā€œsupportoā€ su piĆ¹ livelli e il pubblico in prima persona sceglie se essere un peso inamovibile o un supporto per la performance.

MartedƬ 5 il festival ospita, in collaborazione con Dap Festival e Civitanova Danza Festival, anche un altro appuntamento nellā€™Arena del Teatro India: lā€™anteprima di The real you, la nuova creazione di Mauro Astolfi per il suo Spellbound Contemporary Ballet, compagnia che da venticinque anni ĆØ presente sulla scena europea e non solo. Per questo nuovo lavoro il coreografo romano dallo stile originale e in costante rinnovamento, tra gli autori maggiormente rappresentativi della scena contemporanea, sƬ ĆØ ispirato a un discorso tenuto in pubblico ad Amsterdam nel 1969 da Jiddu Krishnamurti, carismatica figura del secolo scorso che ha esplorato il significato dellā€™esistenza dellā€™uomo e del mondo, incoraggiando migliaia di persone in ogni parte del mondo alla ricerca della libertĆ  e della comprensione interiore.

Da domenica 3 a martedƬ 5 luglio ĆØ possibile assistere al Teatro India, sala Oceano Indiano, alle prove di If there is no sun, il lavoro della coreografa Irene Russolillo, del video artist Luca Brinchi e della musicista Karima 2G con i danzatori Antoine Danfa e Mapate Sakho (Senegal) e Ilyes Triki (Tunisia). Lo spettacolo, una co-realizzazione con il Teatro di Roma dove debutterĆ  nella prossima stagione, prova a condividere sogni e desideri legati ai luoghi e alle persone che fanno parte di un viaggio, lungo il quale si aprono crepe nelle lingue parlando di Africa ed Europa, di territori e confini che opprimono. Si vorrebbero vedere i propri diritti riconosciuti e i propri fantasmi scomparire. Sulla terra, nel mare, in mezzo alle altre creature, una nuova comunitĆ  emerge dal suo stato di invisibilitĆ .

MercoledƬ 6 nellā€™Arena del Teatro India in Ritratto dā€™artista, appuntamento realizzato con il sostegno di Goethe Institut e in collaborazione con Civitanova Danza Festival, il coreografo di fama mondiale Jacopo Godani presenta per la prima volta al pubblico italiano il proprio lavoro spogliato da tutti gli orpelli scenici (costumi, luci, scenografia), in modo da evidenziare la ricerca filosofica e coreografica che vi soggiace. Lo spettacolo ripercorre gli ā€œhighlightsā€ dei lavori di successo creati da Godani negli ultimi anni: High Breed (Excerpts), Clay and Kevin, Roberta and Gaizka, Amanda, BACH OFF, Hollow Bones (Excerpts), spettacoli presentati nei grandi teatri del panorama internazionale, sotto lā€™ombrello della Dresden Frankfurt Dance Company, la compagnia della quale Godani ĆØ stato direttore artistico e coreografo dal 2015 e che lascerĆ  nellā€™estate 2023.

GiovedƬ 7 nellā€™Arena del Teatro India Claudia Caldarano e Simone Graziano presentano Piano solo corpo solo. Una performance/concerto in cui si toccano le intime ricerche di due solitudini: Piano Solo, i brani composti e suonati dal vivo da Simone Graziano per pianoforte a coda preparato (dallā€™album Embracing the future), e Corpo Solo, la composizione coreografica di Claudia Caldarano. Suono e movimento ricreano la condizione intima e solitaria della musica ā€œda cameraā€. Unā€™esecuzione riservata e intima per un vasto pubblico di singoli per stabilire un contatto sottile ad personam in uno spazio pubblico.

VenerdƬ 8, per la prima volta a Roma nellā€™Arena del Teatro India grazie alla collaborazione con lā€™Ambasciata di Israele in Italia, in One more thing lā€™israeliano Adi Boutrous ci invita a considerare il valore del gruppo e dellā€™individuo allā€™interno di esso. In un rituale che attraversa sia il contemporaneo che il tradizionale, quattro uomini sperimentano un rito di passaggio basato sullā€™empatia, il destino comune e lā€™ascolto profondo, riesaminando la relazione tra mascolinitĆ  e potere.

Nel suo desiderio di raccontare lo sguardo di autrici e autori di differenti geografie e formazioni, dando spazio anche ai processi che portano alle loro creazioni e al confronto con i differenti linguaggi, ā€œFuori programmaā€ dedica nella sua programmazione una particolare attenzione alle residenze artistiche, agli incontri e ai laboratori coreografici.

Nello specifico, presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo, dal 20 al 24 con restituzione il 24 giugno avrĆ  luogo In memory of the olive trees, la residenza artistica in collaborazione con Suzanne Dellal Center e lā€™Ambasciata di Israele in Italia di Naya Binghi, pluripremiata artista che vive tra Siviglia e Tel Aviv e che combina flamenco e danza contemporanea.Ā Ispirato alla poesia Las Morillas de JaĆ©n di Federico Garcia Lorca, il lavoro prende spunto dalla stagione del raccolto, un momento di violenza nel territorio palestinese. Lo studio esplora diversi modi per mantenere la tensione tra il silenzio e il suono che proviene dagli stessi danzatori, cercando la libertĆ  del corpo contro le esigenti compas del flamenco.

A seguire, dal 27 giugno al 2 luglio con restituzione sabato 2, si svolgerĆ  in collaborazione con Romaeuropa Festival la residenza artistica della compagnia House of IVONA fondata da Pablo Girolami, danzatore e coreografo svizzero con origini italiane e spagnole. T.R.I.P.O.F.O.B.I.AĀ ĆØ un affondo nel corpo, nel suo scheletro, nelle sue geometrie e irregolaritĆ , che solo grazie al contributo immaginativo della mente umana diventa un varco attivo di paura, di angoscia dove si riflettono le insicurezze e le paranoie dellā€™uomo.

Inoltre, il 27, 29 giugno e 1 luglio in Piazza del Quarticciolo si svolgerĆ  Le classique cā€™est chic!, tre classi di danza aperte in forma urbana, tre lezioni pensate con lā€™idea di muoversi dentro il paesaggio urbano mantenendo la struttura di una tipica lezione di danza classica, con tanto di sbarra e ā€œcentroā€, declinata perĆ² nellā€™arredo e negli spazi della cittĆ . Non sbarre dunque ma muretti. Non punte ma scarpe comode. Le classique cā€™est chic ĆØ una piattaforma progettuale che nasce con lā€™obiettivo di ripensare lā€™immaginario della tecnica e del balletto classico come strumento di comprensione del corpo, a disposizione di tutte e tutti, svincolato da criteri esclusivi di accessibilitĆ .

Completano il programma una serie di Incontri di guida alla visione a cura di Casa dello Spettatore a giugno nei giorni 4, 21, 23, 28 e 8 luglio nei vari luoghi del festival, i laboratori coreografici al Teatro India con di Ilyes TrickyĀ (5/07), Jacopo Godani (6/07), Mauro Astolfi (7/07) e, domenica 12, la tappa di selezione del Premio Prospettiva Danza rivolto ai coreografi di etĆ  compresa tra i diciotto e i quarantā€™anni residenti in Italia e nel mondo presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo.

ā€œFuori programmaā€ ĆØ prodotto da European Dance Alliance/Valentina Marini Management in collaborazione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale e Teatro Biblioteca Quarticciolo.

Posti contingentati con prenotazione obbligatoria
Fuoriprogramma.prenotazioni@gmail.com
Acquisto online ciaotickets.com e rivendite autorizzate
Info: www.fuoriprogramma.com

Teatro India
Lungotevere Vittorio Gassman, 1 ā€“ Roma (Bus 170, 766, 780, 781)

Parco Alessandrino & Cortili del Quarticciolo
Punto di incontro Teatro Biblioteca Quarticciolo almeno mezzā€™ora prima degli spettacoli – via Ostuni 8ā€“ Roma (Tram 14 ā€“ Bus 450, 451, 508, 543)

Programma ‘Spettacoli’

11 e 12 Giugno ore 20.30
LA BELLEZZA TI STUPIRƀ – Compagnia Enzo Cosimi
Piazza del Quarticciolo

23-24 Giugno ore 19.45
SUENO DE PLATA ā€“ Compagnia Bellanda/Giovanni Insaudo
Parco Tor Tre Teste Alessandrino
Prima Nazionale, versione ideata per Fuori Programma Festival

28 e 29 Giugno ore 19.45
147 ABRAZOS / HASTA DONDE ā€“ Sharon Fridman (ES
Parco Tor Tre Teste Alessandrino
In collaborazione con Reale Accademia di Spagna di Roma

1 e 2 Luglio ore 19.00
LOOSE DOGS/Estratto ā€“ Balletto Civile/Emanuele Serra
Foyer del Teatro Biblioteca Quarticciolo

1 e 2 Luglio ore 20.00
GENTE#Roma
Spettacolo itinerante per luoghi insoliti – Balletto Civile/Michela Lucenti
Parco Tor Tre Teste Alessandrino
Creazione per Fuori Programma Festival 2022
Interpreti di Balletto Civile e altri perfomer del territorio

5 e 6 Luglio ore 19.15
PLEASE, HOLD ME ā€“ Nunzio Impellizzeri Dance Company (CH)
Arena del Teatro India
Prima nazionale

5 Luglio ore 19.45
THE REAL YOU – Spellbound Contemporary Ballet/Mauro Astolfi
Arena del Teatro India
Anteprima
Progetto in collaborazione con Dap Festival e Civitanova Danza Festival

3 e 5 Luglio ore 17.00 e ore 19.00
IF THERE IS NO SUN – Luca Brinchi, Irene Russolillo, Karima 2G
Sala Oceano Indiano
Prova aperta e Prima assoluta
Progetto in collaborazione con Teatro di Roma

6 Luglio ore 19.45
RITRATTO Dā€™ARTISTA /Jacopo Godani
con i danzatori della Frankfurt Dance Company
Coreografie di Jacopo Godani
Arena del Teatro India
Progetto in collaborazione con Goethe Institut e Civitanova Danza Festival

7 Luglio ore 19.45
PIANO SOLO CORPO SOLO ā€“ Claudia Caldarano
Arena del Teatro India
Prima nazionale

8 Luglio ore 19.45
ONE MORE THING – Adi Boutrous (IL)
Arena del Teatro India
Progetto in collaborazione con Ambasciata di Israele in Italia
Prima regionale

FONTE: Ufficio stampa GDG press (Antonella Mucciaccio).

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