Skip to content

Presentati i documentari Rai per la stagione 2022-23

L’Amm.re Delegato Rai, insieme con i dirigenti della sezione RAI-Documentari, ha presentato alla stampa il programma per la prossima stagione t...

copertinaPresentazione palinsesto
“Rappresentare la realtà attraverso la realtà”, così Pasolini spiegò il suo passaggio dalla lingua let­teraria a quella cinematografica. Un’intuizione all’epoca riservata al cinema, che oggi sembra defi­nire, con suggestiva puntualità, il documentario di creazione, una forma di racconto che si colloca esattamente nel cuore della realtà e che sta dimostrando di saper raccontare in maniera efficace e apprezzabile la complessità del reale.
È questo l’orizzonte ideale ed il senso più autentico della nuova offerta di Rai Documentari. Alla base delle sue proposte c’è la convinzione che il pubblico scelga le storie che lo aiutino a comprendere la realtà in cui vive, ma anche la consapevolezza che capire la contemporaneità significa spesso raccontare il recente passato da cui il presente è emerso, talvolta con un profilo inedito, non ne­cessariamente rassicurante.
Per questo motivo una parte importante dell’offerta sarà dedicata alle storie nelle quali si è con­densata la segreta identità degli italiani e dove si è sedimentato il loro sentire comune.
Su Rai 1, in prima serata, il racconto di musicisti, personaggi dello spettacolo e personalità eccel­lenti del nostro paese avrà lo scopo di aiutare lo spettatore a ritrovare il senso della sua apparte­nenza alla storia collettiva italiana.
In prima serata su Rai 2 avrà uno spazio inedito, coerente con le più evolute forme dello storytel­ling internazionale, la collection di true crimes con la quale Rai Documentari spinge il racconto documentaristico sulle tracce del male e delle sue cause, raccontando episodi e personaggi che hanno lasciato un segno profondo nella memoria della comunità.
Su Rai 3 saranno principalmente collocati i biopic ed i documentari sul costume e sulla società, tra i quali rappresenterà un apporto originale una docu-serie che cerca di indagare i sentimenti e le emozioni che viviamo nella quotidianità, attraverso un’ibridazione di linguaggio con l’animazione.
L’offerta sulle reti lineari sarà accompagnata da una costante attenzione ai formati e ai generi più capaci di intercettare il pubblico giovanile di Rai Play, con due docu-serie, composte da episodi più brevi, già previste e in corso di realizzazione.

Sophia!
Un racconto che attraversa tutti gli aspetti della vita di Sophia Loren: il cinema, lo spettacolo, la vita privata, i trionfi, le sfide, le sofferenze. Si racconterà la nascita di una stella, la costruzione di un archetipo cinematografico, cercando di regalare un profilo inedito dell’attrice e della donna. Sono numerosi gli snodi narrativi: l’infanzia durante la Guerra a Napoli, la famiglia amatissima, la mam­ma Romilda, gli esordi a Cinecittà, i trionfi di Hollywood, il grande amore con Carlo Ponti. Dagli esordi fino agli ultimi successi, il mito si cristallizza nella ragazza di Pozzuoli diventata diva. La Lo­ren si fa icona, assurge a simbolo e diventa come un punto luminoso nella costellazione dei gran­di. Il racconto coinvolgerà alcune delle attrici contemporanee più interessanti a cui chiederemo di rapportare la propria esperienza di donna e di attrice a passaggi della vita professionale e privata che anche la Loren ha vissuto, pur in tempi e circostanze molto diversi.

Cinquant’anni di Pooh
Il documentario racconta i cinquant’anni di storia musicale e privata dei Pooh, attraverso le inter­viste ai membri della band, la testimonianza di cantanti e musicisti che li hanno conosciuti e han­no condiviso parte del loro percorso musicale, e quella più calda ed emotiva dei figli e dei fan. Le tappe della lunghissima carriera sono ricostruite attraverso video e foto, un materiale di archivio a cui si intreccia il racconto dei luoghi che hanno segnato la ricca esperienza musicale ed umana del gruppo. Dal ritratto dei quattro artisti e del loro legame straordinario emerge il segreto di un successo che continua, a distanza di quasi mezzo secolo, ad emozionare e conquistare milioni di persone.

I magnifici quattro della risata
Il documentario parte da quello che accadde nel 1994, scelta cruciale per raccontare questa sto­ria. Nel 1994 Verdone colse il suo più grande successo di pubblico e d’incassi con “Viaggi di Noz­ze”; Benigni realizzò “Il Mostro”, ultimo film prima de “La vita è bella”, una svolta nella sua carriera; Massimo Troisi morì dopo aver prodotto e interpretato “Il Postino”; Francesco Nuti, con “Occhio Pinocchio”, film ambizioso e costoso, scivolò in un clamoroso insuccesso da cui non si risollevò mai più. A partire da questi avvenimenti, il documentario “I magnifici quattro della risata” cercherà di raccontare il percorso di Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi e Carlo Verdone per scoprire, nel filo comune della comicità, i segreti dietro alle gag più famose, come avveniva la scrittura dei film, quanta capacità d’improvvisazione c’era sui set e le differenze e le specificità di ognuno dei quattro.

Gianni Agnelli
“Gianni Agnelli” è un documentario che mette insieme i più rilevanti materiali di repertorio sull’ “Avvocato”, insieme ad alcune nuove interviste dedicate alla sua vita. Il documentario intende esplo­rare la biografia di una delle più grandi personalità del Ventesimo secolo: un’icona di stile, di intelligenza, un punto di riferimento per il jet set internazionale, ma anche per la politica e la cultura. Una storia di potere, certo, ma anche e soprattutto la storia di una visione portata avanti con lucidità e non senza difficoltà. Una figura che ha influenzato in molti modi la società italiana, di cui ci interessa soprattutto mettere in evidenza la capacità imprenditoriale, la filosofia esistenziale, la ferrea volontà immaginifica legata al business ed alla formazione delle persone, il grande senso dell’umorismo, mescolato a stile ed ironia. Sul piano dei rapporti familiari ci interessa soprattutto evidenziare la formazione del carattere di quest’uomo, l’essere rimasto orfano in giovane età, il rapporto con il nonno e con le sorelle, il legame con la moglie e la creazione di un impero che gli è sopravvissuto, diventando uno dei fondamenti della società italiana del Ventunesimo secolo.

Patty Pravo: Oltre il Tempo
“Patty Pravo: Oltre il Tempo” è un film documentario dove la storia di Patty Pravo si intreccia con quella di sessant’anni di musica mondiale. Tutti conoscono le vicende della Ragazza del Piper, ma in pochi ricordano l’impatto su scala globale che ebbe l’alter ego di Nicoletta Strambelli, quando decise di lasciare Venezia per trasferirsi a Londra. Il documentario si articola in sette capitoli che ripercorrono in ordine cronologico e tematico alcuni tra i più importanti viaggi compiuti da Patty, che saranno soltanto il punto di partenza per raccontare i luoghi e gli eventi più significativi della sua carriera. Ad ogni racconto corrispondono aneddoti, e l’importanza che questi hanno avuto all’interno della sua formazione artistica e personale. Tra Inghilterra, Ucraina, Francia, Stati Uniti, Cina e Italia, passando per lo splendido Deserto Marocchino, la storia alternerà i ricordi intimi della protagonista a interviste con ospiti d’eccezione e inediti filmati d’archivio.

Conclusione
Sarebbe impossibile parlare di tutta l’offerta documentaristica RAI per la stagione 2022/23, quindi ci limitiamo a concludere menzionando altri lavori rilevanti come: “Il tempio della velocità”, dalle Frecce Tricolori alla Ferrari; “Porto Azzurro. Un carcere sotto sequestro”; “Willie Monteiro: oltre i confini dell’umanità”, giusto omaggio ad un bravissimo ragazzo pestato veramente oltre i confini dell’umanità e senza motivo alcuno, ammesso che ci possa essere un motivo per compiere un gesto così inumano; “Unabomber”, sul misterioso attentatore dinamitardo che dal 1994 al 2006 ha terrorizzato il Nord-Est Italia; “I sei mesi di sangue di Donato Bilancia”, sul serial-killer più pericoloso d’Italia, forse di tutti i tempi; “Il caso Lavorini”; “Il mistero Moby Prince”; “Dario Fo: 25 anni dal Nobel; etc..

© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME