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Russia, stretta sulla ‘propaganda gay’

(Adnkronos) - In arrivo una nuova legge che proibisce l'espressione di valori Lgbtq di fronte a chiunque. Sanzionato Yuri Dud, youtuber celebre per le sue interviste irriverenti con un pubblico di dieci milioni di persone. Dopo l'inizio della guerra, si era espresso contro l'invasione dell'Ucraina: è stato dichiarato un 'agente straniero'

E’ in arrivo in Russia una nuova, e più stringente legge, contro quella che viene definita “propaganda gay”, a conferma che la postura aggressiva all’estero va di pari passo con la cancellazione dei diritti civili. L’espressione della cultura Lgbtq sarà proibita non più solo di fronte ai minori, ma di fronte a chiunque.

E mentre la Commissione politiche sull’informazione della Duma di Stato ha dato il via libera al testo, viene multato il celebre youtuber Yuri Dud, famoso per le sue interviste irriverenti pubblicate sulla piattaforma di video, sul suo canale “vDud” che conta su dieci milioni di iscritti. Dud, che aveva criticato la guerra contro l’Ucraina, chiedendo il ritiro delle forze russe, è stato nominato “agente straniero”.

Un tribunale di Mosca lo ha condannato al pagamento di una sanzione di 120mila rubli (circa duemila euro) per aver violato la legge contro la propaganda gay di fronte ai minori. Vale a dire per una intervista dell’aprile del 2021 all’artista Fyodor Pavlo Andreevich.

Il Presidente della Commissione, Aleksandr Khinshtein ha anticipato che il disegno di legge sarà presentato in aula in autunno. Il nuovo bando si applicherà anche online, sui media, i social media e sui contenuti in streaming. La legge contro la propaganda gay di fronte ai minori era stata introdotta nel 2013.

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