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Anna Mazzamauro in “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi”

Lo spettacolo si svolgerà sabato 18 e domenica 19 marzo al Teatro Dehon di Bologna.

E8nXlvLU-inBOLOGNA – Sabato 18 e domenica 19 marzo – sabato ore 21 e domenica ore 16 – andrà in scena al Teatro Dehon una delle più note storie d’amore italiane: quella tra il ragionier Ugo Fantozzi e la signorina Silvani. Anna Mazzamauro torna infatti sul palco di via Libia con lo spettacolo da lei stessa scritto e diretto “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi”.

Accompagnata dalla chitarra e dal pianoforte di Sasà Calabrese, Anna Mazzamauro racconterà Paolo Villaggio e ne mostrerà il personaggio più famoso. Inoltre ripercorrerà il suo impatto con il cinema e vent’anni di vita professionale a puntate: vent’anni in cui è stata la signorina Silvani.

“Se all’improvviso chiudo con nostalgia gli occhi della memoria mi ritrovo di fronte, come uno specchio appannato dal tempo, gli occhi innamorati del ragionier Ugo Fantozzi che guardano me oramai per sempre signorina Silvani e le parole non dette in venti anni di assidua frequentazione con Paolo Villaggio si tramutano in quelle scritte…e allora “caro Fantozzi…”

Dal cinema che ti ha reso leggenda io, riconoscente e in debito, ho l’ardire di raccontarti in teatro proprio per restituire a Paolo Villaggio la grazia.

Ho usato a volte la signorina Silvani come alibi per raccontare i suoi difetti e Anna per raccontare gli strepitosi aneddoti che hanno legato gli anni dal nostro primo disastroso incontro, fino a quando ci hai salutato agitando il tuo tragico basco blu e dopo aver sistemato le mutande ascellare (che nessuno ha mai osato far diventare di moda) per raggiungere la tua nuvoletta.

Ma non sarebbe stato teatro se avessi composto un’angiografia. Il teatro ha bisogno di emozioni da raccontare provocandole nel pubblico.

Allora i racconti scritti da Paolo si uniscono ai miei in un rimbalzo di emozioni che fanno la storia dei mostruosi incontri dietro le quinte, della Silvani, del suo storico “labbruzzo”, del suo pensiero sul matrimonio dopo che Fantozzi ha raccontato il suo con un “cesso bianco maleodorante”.

E ancora la piccola mostruosa Mariangela al concorso per bimbi belli, il ristorante giapponese, il ricordo di Visconti e Filini, l’odiato e invidiato collega.

E poi Paolo avido di cibo e le sue diete mostruose, la sua paura di vivere la sua carriera, il suo incontro con Giorgio Strehler che avrebbe voluto quel Grande di Genova nel suo Piccolo di Milano.

E se non bastassero le parole c’è la musica dal vivo di Sasà Calabrese. Il suo pianoforte, la sua chitarra, i miei costumi e le scene, perché “Come è ancora umano lei…caro Fantozzi” non è un semplice monologo…ma uno spettacolo completo.

Ancora mostruosamente tua. Anna Silvani”

Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi
Parole e musica per Paolo Villaggio
Scritto, diretto e interpretato da Anna Mazzamauro
Musica dal vivo: Sasà Calabrese (Chitarra e Pianoforte)
Disegno luci: Alexis Doglio
Fonica: Simone Todesco
Organizzazione: Enza Felice
Produzione/Distribuzione: Nicola Canonico per la Good Mood

Prezzo: Intero € 26,00 Euro – Ridotti € 22,00

I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Dehon dal martedì al sabato, ore 15-19, oppure un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo.

Biglietti on-line disponibili sul circuito Vivaticket.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Dehon.

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