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Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Notte dei Musei: la voce di Rachele Andrioli al Festival Popolare italiano tradizione e Innovazione dalla Puglia.

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Rachele Andrioli

ROMA – Una voce forte e potente, che racconta la tradizione e la fa rivivere dandole nuova linfa creativa. Questa la caratteristica della cantante pugliese Rachele Andrioli di scena il 13 maggio alle 20.30 per il terzo appuntamento al Festival Popolare italiano diretto da Stefano Saletti al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, evento che rientra nel programma ufficiale de La Notte dei Musei.

Cantautrice e polistrumentista di assoluto talento, Rachele Andrioli con il suo lavoro dā€™esordio ā€œLeucaā€ volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca. Il lavoro ĆØ il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del Mondo; la musica e i testi inediti raccontano storie mediterranee sospese tra veritĆ  e leggenda. Un progetto che guarda il mare, attraversato da onde tutte al femminile che rinnovano la tradizione.

Nel suo repertorio, oltre alle composizioni originali, presenti anche alcuni brani dā€™autore che rendono omaggio ad alcuni artisti come Victor Jara, Enzo Avitabile, Nusrat Fateh Ali Khan, Rina Durante.

A spiccare la voce e la grande forza interpretativa di Rachele e lā€™originalitĆ  delle sue composizioni che disegnano una modalitĆ  di fare musica concentrata sulle emozioni sollecitate da una melodia, da un ritmo, da un testo ogni volta sorprendente.

Il Festival Popolare italiano da nove edizioni porta a Roma la ricchezza della musica popolare, folk, etnica e world. Questā€™anno il progetto ĆØ pensato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, museo facente parte della Direzione Musei Statali della cittĆ  di Roma, a sottolinearne lā€™ampia visione che mira a una connessione culturale attiva con i cittadini e i turisti.

Come sempre, la direzione artistica ĆØ del compositore e musicista Stefano Saletti, che anche quest’anno ha scelto artisti della scena italiana ā€“ e non solo ā€“ espressione della forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

Organizzato da Associazione Ikona e Ikona Concerti, il festival, realizzato grazie alla vittoria del bando del Nuovo Imaie e con il sostegno di Puglia Sounds, fa parte della Rete italiana World Music.

Il biglietto, per questa occasione sarĆ  di 1 euro, dĆ  diritto ad assistere al concerto e alla visita al Museo.

I prossimi appuntamenti vedranno venerdƬ 26 maggio alle 17.30 il concerto del maestro dellā€™organetto, Claudio Prima, leader di Bandadriatica, il quale, insieme al quartetto dā€™archi Seme, presenta il suo progetto ā€œEnjoyā€ che unisce tradizione e musica classica. Infine sabato 27 maggio alle 17.30 due grandi artisti siciliani, Enzo Rao e Mario Crispi, uniti nel progetto Shamal Re-Wind e Arenaria, attraversano con un grande ensemble culture e tradizioni millenarie che hanno visto la Sicilia terra di contaminazione e di intrecci affascinanti.

Il Festival. Nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, poi proseguito al Teatro Villa Pamphilj e al Teatro Verde, il festival da sempre testimonia la varietĆ  di sonoritĆ , di strumenti e di stili che caratterizzano la musica popolare, folk, etnica, world. Eā€™ la musica dellā€™incontro, che fa dialogare tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti anche distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi che arrivano a interessare e coinvolgere un pubblico variegato e di ogni fascia dā€™etĆ . Un insieme di musiche e di storie che rappresentano un patrimonio da tramandare e riscoprire, per non perdere la memoria musicale – vero elemento identificativo di una comunitĆ  e di una nazione – ma pronto a reinventarsi, anche grazie alle musiche che arrivano dai tanti migranti e artisti che vivono ormai stabilmente in Italia, di dialogare con le altre sponde del Mediterraneo e oltre.

Un festival che si propone da sempre come ā€œspazio-contenitoreā€ e laboratorio di idee che nel nome dellā€™incontro e dello scambio si conferma come una vera e propria officina creativa.

Nelle scorse edizioni il festival ha ospitato alcuni dei piĆ¹ importanti rappresentanti della scena popolare come: Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Banda Ikona, Luigi Cinque, TĆŖtes de Bois, Canio Loguercio & Alessandro Dā€™Alessandro, Agricantus, Fanfara Station, Lamorivostri, CafĆØ Loti, Rocco De Rosa, Novalia, Orchestra Bottoni, Enrico Fink & Arlo Bigazzi, TaMa Trio di Nando Citarella, Mauro Palmas e Pietro Cernuto, i KabƬla, Lavinia Mancusi & Semilla, Giuliana De Donno e Gabriella Aiello, Unavantaluna, Raffaella Misiti e le Romane, Elva Lutza, Radicanto, Eleonora Bordonaro, Luisa Cottifogli, Giuliano Gabriele, Giovanni Seneca & Anissa Gouizi, Bottega Folk: Vanessa Cremaschi, Susanna Buffa e Giovanna Famulari, Clara Graziano & Valentina Ferraiuolo, Ziad Trabelsi, Yasemin Sannino, Davide Ambrogio, Gabriele Coen, Giovanni Palombo, MesudƬ.

Festival Popolare italiano IX edizione – Dal 18 marzo al 27 maggio 2023
Direzione artistica: Stefano Saletti
c/o Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma
Dirigente Direzione Musei Statali della CittĆ  di Roma: Maria Stella Margozzi
Direttrice Museo Nazionale Strumenti musicali: Arch. Sonia Martone
Organizzazione generale:Ā Associazione Ikona/Ikona Concerti
Il Festival Popolare italiano fa parte della Rete Italiana World Music
Con il sostegno del Nuovo Imaie, realizzato allā€™interno della ā€œProgrammazione Puglia Sounds 2023ā€

Sabato 13 Maggio 2023 –Ā  ore 20.30
Rachele Andrioli “Leuca”
Rachele Andrioli: voce, chitarra, tamburi a cornice
Cantautrice e polistrumentista di assoluto talento, Rachele Andrioli con il suo lavoro dā€™esordio ā€œLeucaā€ volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca. Il lavoro ĆØ il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del Mondo; la musica e i testi inediti raccontano storie mediterranee sospese tra veritĆ  e leggenda. Un progetto che guarda il mare, attraversato da onde tutte al femminile che rinnovano la tradizione grazie alla partecipazione di Coro a Coro, un ensemble di circa 40 voci di donne fondato e diretto da Rachele. Presenti anche alcuni brani dā€™autore che rendono omaggio ad alcuni artisti come Victor Jara, Enzo Avitabile, Nusrat Fateh Ali Khan, Rina Durante. A spiccare la voce e la grande forza interpretativa di Rachele e lā€™originalitĆ  delle sue composizioni che disegnano una modalitĆ  di fare musica concentrata sulle emozioni sollecitate da una melodia, da un ritmo, da un testo ogni volta sorprendente.

Info & prenotazioni: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it
Ingresso: 1 euro con visita al Museo.

FONTE: Ufficio Stampa Fabiana Manuelli.

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