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Presentazione del libro “Delicato a Te” e la rassegna Parole Note

Gli eventi si svolgeranno domani, sabato 20 e domenica 21 maggio al Teatro Villa Pamphilj di Roma.

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Blastula Demuru Calcagnile – Foto di Rebecca Lena

ROMA – Il 20 novembre di due anni fa (Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) Paola Anselmi scriveva “la melodia in prosa” Delicato a te per tenere sempre viva l’attenzione sul tema dei diritti infantili.

Uno scritto di getto, che ha incuriosito tante persone diverse, unite dal bisogno di nutrire la capacità di garantire il rispetto delle bambine e dei bambini.

Da quella melodia in prosa si è attivato il processo di trasformazione in libro, realizzato dalla stessa Anselmi con Raffaella Ceres e illustrato da Priscilla Bei, che verrà presentato al Teatro Villa Pamphilj sabato 20 maggio alle ore 11 alla presenza delle autrici con ingresso libero con prenotazione allo 06 5814176

Domenica 21 maggio alle ore 11.30, secondo appuntamento della rassegna Parole Note.

“Le parole sono importanti, chi parla male pensa male” è una frase ormai entrata nel nostro lessico e nel nostro immaginario collettivo e quotidiano. Per questo è importante scegliere sempre con cura le parole da usare, per questo è importante intercettare chi alle parole fa attenzione. Abbiamo scelto, in questa primavera, di ascoltare le parole di alcuni artisti che, per renderle più leggere e farle volare più lontano, le fanno viaggiare insieme alle note.

In questa occasione ascolteremo le Parole di Pier Paolo Pasolini che si fondono con le Note di Monica Demuru e Cristiano Calcagnile nel progetto Blastula Scarnoduo. Parole basse e alte prese in prestito e note suonate, urlate, spezzate per restituire in Solo una cosa ho avuto nel mondo le immagini de “La Ricotta”, film che racconta la parabola del povero Stracci, ladrone crocifisso insieme a Gesù e morto di indigestione. Ingresso 10 euro.

Solo una cosa ho avuto nel mondo. Blastula.scarnoduo in concerto.
Con Monica Demuru e Cristiano Calcagnile
Una produzione Toscana Produzione Musica

Nel rivedere La Ricotta – episodio filmico di Pasolini del 1963 – ci ha guidato l’idea che il sonoro del film, la sua complessa polifonia, “sfondasse le immagini piatte, o illusoriamente profonde, dello schermo, aprendole sulle profondità confuse e senza confini della vita” (Pasolini, Atti impuri).

Avevamo dedicato ai Pugni in Tasca di Bellocchio nel 2016 una prima operina drammatica attorno a questa stessa idea, cioè partire dall’impianto sonoro dell’opera e sviluppare una relazione musicale con la sceneggiatura.

Non proveremo, con questo concerto, con le nostre sezioni improvvisate, ad omaggiare o musicare Pasolini ma a rispondere alla sua suggestione sonora, al suo pastiche per contrasti, alle parole-suono poetiche o della realtà brutale e incredula del mondo, con il nostro sgomento sonoro, il nostro affacciarci anche leggero, al mistero della domanda religiosa e storica, alla pietà per l’umanità persa, per l’intelletto vacillante, per la miseria del povero e quella dell’artista smascherato.

Protagonista de La Ricotta è Stracci, un poveraccio morto di fame che fa il figurante nel film sulla Passione di Cristo, che Welles, cinico regista alter-ego di Pasolini, sta girando al confine tra la Roma popolare e la campagna. Nell’indifferenza della macchina del cinema Stracci muore in croce, di indigestione.

Monica Demuru Attiva sulla scena teatrale come attrice, cantante e autrice, ha sviluppato un percorso di ricerca sulla vocalità tra musicalità pura e attenzione drammaturgica. Lavora in teatro con Societas Raffaello Sanzio, Massimiliano Civica, Deflorian-Tagliarini, Joris Lacoste-Encyclopedie de la Parole, Muta Imago, Letizia Renzini, Massimo Luconi, David Riondino, Annalisa Bianco, Santasangre, Roberto Latini e Claudio Morganti. È autrice e interprete cantando e recitando stabilmente in duo con Cristiano Calcagnile in Blastula.scarnoduo e con Natalio Mangalavite in Madera Balza. Pubblica per le etichette Tûk, Amirani records e Ambria Jazz. Ha realizzato con queste due formazioni negli ultimi 15 anni numerosi concerti in Italia e all’estero. È candidata come miglior attrice / performer al Premio Ubu 2022.

Cristiano Calcagnile Batterista, percussionista, compositore. Dal 1987 studia con i Maestri Italo Savoia ed Enrico Lucchini e presso la “Civica Scuola di Musica di Milano” con i Maestri David Searcy, Mike Queen e Jonathan Scully. Nel 1993 vince la borsa di studio CEE per frequentare i corsi di Siena Jazz con i Maestri Ettore Fioravanti, Furio Di Castri, Stefano Zenni, Franco D’Andrea, Bruno Tommaso. È, attualmente, alla guida dell’Ensemble “MULTIKULTI”, con la quale ha pubblicato due dischi per Caligola records. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo lavoro in solo “STOMA”. Dal 2017 è nel quintetto di Rob Mazurek “Immortal birds bright wings”, con Fabrizio Puglisi, Pasquale Mirra e Danilo Gallo.

Collabora con We Insist! Records con cui ha da poco pubblicato il disco “Inversi” con Anokhi trio. Dal 2007 a oggi, con la cantante/attrice Monica Demuru, condivide il progetto “BLASTULA.scarnoduo”.

FONTE: Teatro Villa Pamphilj di Roma.

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