REGGIO EMILIA – Un flusso continuo di appassionati, di professionisti, di curiosi, di famiglie ha invaso Reggio Emilia per quasi un mese e mezzo, periodo in cui la cittĆ ĆØ stata percorsa da una grande energia portata, oltre che dalle mostre, anche da eventi, laboratori, incontri, presentazioni, concorsi. Tutto questo ĆØ stato Fotografia Europea 2023, il piĆ¹ importante festival italiano dedicato alla fotografia contemporanea.
āEurope Matters: Visioni di unāidentitĆ inquietaā ĆØ stato il tema di questāanno, ed ha raccontato molti degli aspetti culturali e sociali che caratterizzano il vecchio continente. Ć stata lāattualitĆ del tema proposto e il taglio narrativo dei progetti che lo hanno interpretato a convincere e coinvolgere il pubblico dei visitatori di questa edizione.
Hanno chiuso i battenti domenica 11 giugno le 20 mostre organizzate dalla Fondazione Palazzo MagnaniĀ e dal Comune diĀ Reggio Emilia insieme agli altri soggetti che compongono la complessa macchina del festival, riscontrando un generalizzato incremento degli indicatori del 30% rispetto allāedizione dello scorso anno.
Sono stati 14.326 i biglietti venduti per oltre 73.000 presenze nelle diverse sedi di mostra (ricordiamo che il biglietto valeva per piĆ¹ sedi, mentre alcune erano ad accesso gratuito). Questo il dettaglio delle presenze: Chiostri di San Pietro: 14.230; Palazzo Da Mosto: 8.278; Chiostri di San Domenico: 8.364; Palazzo dei Musei (mostra di Ghirri): 17.426; Palazzo dei Musei (Giovane Fotografia Italiana): 12.864; Biblioteca Panizzi: 4.686; Spazio Gerra: 7.351.
Tra le diverse iniziative lanciate questāanno, Dear Kairos, il progetto di Simon Bray edito da Skinnerboox, vincitore del FE+SK Book Award, prodotto da Fotografia Europea e presentato ai Chiostri di San Pietro durante le giornate inaugurali, ĆØ stato selezionato ed inserito nella short list del Prix du Livre, nellāambito del festival Les Rencontres dāArles 2023, a conferma, dopo lāassegnazione del Lucie Award per lāedizione 2022, di come il nostro festival abbia raggiunto un posizionamento internazionale e sia unāopportunitĆ per gli artisti di vedere il proprio progetto riconosciuto, apprezzato e premiato dai grandi esperti del settore.
Circa 7.000 le persone che hanno preso parte ai tanti appuntamenti del programma inaugurale, tra cui i concerti della rassegna Fotofonia, curata da Max Casacci e giunta alla II edizione.
Successo anche per questa edizione del Circuito OFF – lāevento collettivo e indipendente che arricchisce il Festival con una serie eccezionale di mostre diffuse in tutto il territorio cittadino ā che ha presentato oltre 200 progetti di fotografi professionisti accanto a giovani alle prime esperienze, appassionati e associazioni. Parte di questo circuito ĆØ stato anche il progetto OFF@school che ha coinvolto piĆ¹ di 20 scuole di Reggio Emilia e provincia. Senza dimenticare lo Speciale Diciottoventicinque, il progetto formativo di Fotografia Europea nato per accompagnare i giovani amanti della fotografia in un percorso che va dallāideazione alla realizzazione di un progetto fotografico, affidato questāanno allāartista reggiana Elena Mazzi, con grande soddisfazione dei partecipanti.
Ottimo risultato anche per le visite guidate e i laboratori di fotografia organizzati per le scuole di ogni ordine e grado dal Dipartimento Didattico della Fondazione Palazzo Magnani che ha portato in visita quasi 500 studenti e oltre 200 visitatori con disabilitĆ , in collaborazione con Farmacie Comunali Riunite (progetto āReggio Emilia CittĆ Senza Barriereā), ASP CittĆ delle Persone (progetto āSguardi riflessiā), Consorzio Oscar Romero (progetto āStradeā).
Come sempre, i lavori non si fermano con la chiusura del festival, anzi, la macchina organizzativa ĆØ giĆ al lavoro per preparare la XIX edizione. Appuntamento al prossimo anno, a partire da venerdƬ 26 aprile 2024, con eventi il 27 e 28 e mostre aperte fino al 9 giugno. Il tema sarĆ comunicato a breve, in stretta collaborazione con i tre curatori Luce Lebart, Tim Clark e Walter Guadagnini.
Unāedizione che ha conquistato tutti oltre 73.000 presenze. +30% rispetto al 2022
Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani giĆ al lavoro per la XIX edizione dal 26 aprile al 9 giugno 2024
FONTE: Ufficio Stampa Studio ESSECI di Sergio Campagnolo s.a.s.