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“Luci per Ustica” su Rai 3

Recentemente premiato con l’Audience Award Biografilm Art & Music 2023, andrà in onda martedì 27 giugno in day time su Rai 3.

Nell’anniversario della strage di Ustica, recentemente ricordata dalla straordinaria opera di Christian Boltansky, uno dei maggiori artisti internazionali, Rai Documentari ripercorre quarant’anni di ricerca della verità sulla tragedia dell’aereo caduto con 81 persone a bordo.

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Esterno museo

27 giugno 1980, un DC9 dell’Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell’isola siciliana di Ustica.

È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile.

Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall’artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. Sono anche, però, ciò che ha rischiarato il buio sui motivi dell’abbattimento dell’aereo, fino ad arrivare a una verità giudiziaria seppur parziale.

Il documentario, prodotto da Sonne Film in collaborazione con Rai Documentari, lega il percorso compiuto dai familiari delle vittime della strage di Ustica e il museo che è stato voluto e concepito perché rimanesse memoria della tragedia.

“Luci per Ustica” ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d’accezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.

Carlo Lucarelli, l’avvocato Alessandro Gamberini e Walter Veltroni inquadrano il periodo storico rievocando gli scenari inquietanti dei conflitti internazionali che si stavano consumando sul Mediterraneo.

Marco Damilano e Marco Paolini tracciano un quadro sul comportamento che la politica assunse, nel dubbio che sia stata ingannata o complice del disastro.

Sulla Bologna dell’epoca parlano Romano Prodi, l’ex sindaco di Bologna Walter Vitali, lo scrittore Loriano Macchiavelli.

Il cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI, e il teologo Vito Mancuso spiegano come si elabora un lutto davanti a un evento traumatico e trattano le implicazioni filosofico-morali di una perdita senza un perché e, in molti casi, senza una tomba sulla quale piangere.

Infine lo scrittore e sociologo Luigi Manconi riflette sulla giustizia fatta e su quella ancora da compiere alla ricerca di chi diede l’ordine di sparare il missile e di chi premette il pulsante.

In chiusura, la poetessa Mariangela Gualtieri legge una sua poesia scritta appositamente per il documentario.

Scheda tecnica
Una produzione: Sonne Film
In collaborazione con: Rai Documentari
Per la regia di: Luciano Manuzzi
Scritto da: Luciano Manuzzi e Gigi Riva
Anno: 2023
Genere: documentario

Il documentario è stato realizzato con il sostegno di Emilia – Romagna Film Commission e del Comune di Bologna.

FONTE: Ufficio Stampa Rai Documentari – Luca Alari.

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