Skip to content

Come il Bioparco aiuta gli animali a combattere il caldo estremo

Ghiaccioli, frullati, docce e piscine: le iniziative dello staff zoologico e veterinario per rinfrescare gli ospiti del parco.

zDGM_4569-alb-in
Tigre

ROMA – Nel pieno della tempesta di calore causata dall’anticiclone africano Caronte, al Bioparco lo staff zoologico e veterinario adotta degli accorgimenti che aiutano agli animali ad affrontare le temperature altissime.

I guardiani preparano ghiaccioli ripieni di frutta e di verdura o carne e pesce per i carnivori, che, oltre a dare refrigerio, sono una forma di arricchimento ambientale e consentono agli animali di aguzzare lā€™ingegno per trovare il cibo.

La coppia di tigri di Sumatra, Tila e Kasih hanno ricevuto ghiaccioloni ripieni di carne. Lā€™estate i dietologi del Bioparco prescrivono a tutti i carnivori una dieta con porzioni piĆ¹ ridotte rispetto allā€™inverno. Per i tamarini Edipo (tra le scimmie piĆ¹ piccole del mondo) i keeper hanno distribuito micro porzioni di frullati di frutta di stagione congelati. I capibara, i piĆ¹ grandi roditori del mondo, hanno mangiato mele a volontĆ  sparse in acqua., mentre lā€™elefante asiatico Sofia, che ama fare lunghi bagni nella piscina presente nellā€™area, ĆØ stata rinfrescata dal una doccia.

ā€œPer far fronte a questo periodo prolungato di caldo roventeĀ  – spiega Yitzhak Yadid, responsabile zoologico del BioparcoĀ  – gli animali hanno bisogno innanzitutto di ombra e di tanta acqua da bere e per potersi immergere. La piscina ĆØ fondamentale, per esempio, per gli elefanti per abbassare la loro temperatura corporea e per le tigri e i licaoni, che amano entrare in acqua per rinfrescarsi, lo stesso vale anche per gli uccelliā€. ā€œAlcune specie particolarmente sensibili al caldo necessitano di condizionatori nelle aree per mantenere sotto controllo la temperatura come alcuni anfibi, la cui temperatura ambientale non deve superare i 22 gradi. E poi le otarie della California, per le quali nella vasca grande abbiamo installato in refrigeratore d’acqua che mantiene la temperatura al di sotto dei 25 gradi, senza tale apparecchiatura salirebbe anche oltre i 30 gradi e sarebbe troppo altaā€. Un altro metodo per rinfrescare le aree ĆØ quello dell’irrigazione, di bagnare la terra. Ma alla base di tuttoĀ  – conclude YadidĀ  – cā€™ĆØ lā€™importantissima azione di monitoraggio ravvicinato compiuta ogni giorno dallo staff zoologico su tutti gli animali per intercettare in tempo reale eventuali segnali di malessereā€.

Foto in copertina Tamarino imperatore

FONTE: Fondazione Bioparco di Roma (Serena Del Giudice).

Ā© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME