Anche per il 2023 il Sannio Consorzio Tutela Vini si prepara alla valutazione delle annate delle denominazioni del territorio.
Questa settimana il Consorzio affiderĆ , con il supporto di un responsabile consortile, lāanalisi ad Assoenologi – Sezione Campania. Una commissione tecnica composta da dieci enologi, con conoscenza del territorio, al fine di valutare il profilo qualitativo delle vendemmie, affiancati da una commissione composta da opinion maker del settore, che non esprimeranno una valutazione tecnica, valuterĆ la vendemmia 2022 della Falanghina del Sannio DOC, la vendemmia 2019 di Aglianico del Taburno DOCG Rosso Riserva e la vendemmia 2022 dellāAglianico del Taburno DOCG Rosato.
Le valutazioni saranno effettuate alla cieca secondo il metodo Union Internationale Des Oenologues: per valori pari a 100 i vini sono da considerare eccellenti; per valori pari o superiori a 86 i vini sono da considerare ottimi; per valori pari o superiori a 72 sono da considerare buoni. I risultati ottenuti saranno elaborati prendendo come riferimento la media dei punteggi attribuiti dai singoli degustatori, eliminando il valore piĆ¹ basso e il valore piĆ¹ alto.
Il rating ha lāobiettivo di creare una banca dati delle specificitĆ produttive ed espressive su base annuale (https://www.sannio.wine/rating-annate/), uno strumento dāinformazione tecnica a disposizione delle aziende che producono sul territorio, dei consumatori e della stampa specializzata, ma rappresenta anche uno strumento di monitoraggio del miglioramento qualitativo dei vini.
FONTE: Ufficio Stampa Sannio Consorzio Tutela Vini.