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a settimana scorsa è stata ricca di impegni e di decisioni per le più alte dirigenze della Rai.
È iniziata con il messaggio di auguri dei vertici Rai per gli ottantasei anni di Renzo Arbore (“Buon compleanno a Renzo Arbore, con grande affetto e altrettanta gratitudine per aver messo la sua passione, il suo straordinario talento, la sua sconfinata capacità di spettacolo a disposizione della Rai e del pubblico italiano“, hanno scritto la Presidente Soldi e l’Amministratore delegato Sergio) ed è proseguita, con il Consiglio di Amministrazione nel corso del quale il nuovo Amministratore Delegato ha illustrato, insieme al Direttore Distribuzione Stefano Coletta, i palinsesti televisivi dei canali generalisti e specializzati dell’autunno-inverno 2023.
Nella giornata odierna, ci sarà la presa d’atto da parte dei consiglieri di amministrazione e venerdì 7 verrà illustrato il tutto alla stampa (ed informeremo i lettori di PressItalia) ed agli investitori all’Auditorium del Centro di Produzione Radio-Tv di Napoli.
E’ stato anche affrontato, nel corso dello stesso Consiglio, il tema del rinnovo del Contratto di Servizio 2023-2028. Su quella che è una bozza non è mancato un cenno al “giornalismo d’inchiesta”, che qualcuno aveva dato per ridimensionato nella prossima stagione, mentre l’azienda ha fatto sapere che, trattandosi di uno schema che dovrà essere discusso dalla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, non ci sono state anticipazioni ufficiali ma che nell’offerta di Servizio Pubblico, anzi, il riferimento al giornalismo d’inchiesta è esplicito nel capitolo dedicato all’informazione come genere specifico, ed è proprio sulla base del Contratto di Servizio che la Rai nei palinsesti presentati in CdA ha incrementato i programmi di giornalismo d’inchiesta per numero e per quantità di ore, a partire proprio dalla storica trasmissione “Report” che, spostata alla domenica, avrà una durata maggiore ed una serialità più lunga rispetto alla scorsa edizione.
Inoltre, sempre nella settimana scorsa la Rai ha visto confermata la propria leadership nelle interazioni social legata ai programmi tv, in particolare gli eventi musicali, come hanno dimostrato i numeri di “Italia Loves Romagna”, evento per il quale la Rai, sui profili Rai 1, RaiPlay e Radio2 ha prodotto 164 post con oltre 11,4 milioni di views e che oltre ad essere il programma televisivo più visto di sabato 24 giugno, è stato anche il programma Rai con più interazioni social di tutta la settimana, 302.700, con Instagram che, da solo, ha convogliato il 63,6% delle interazioni.
Un altro evento musicale, il primo appuntamento con “Tim Summer Hits”, che in tv, domenica 25, è stato seguito da oltre due milioni di appassionati su Rai 2, producendo 95mila interazioni (fonte FanPage Karma) con 144 post visti 4,4 milioni di volte è stato anche, con 72.800 interazioni complessive (fonte SCR-Talkwalker), il programma più commentato dell’intera giornata, subito dopo gli eventi sportivi.
A proposito di eventi sportivi, sabato 1° luglio, da Bilbao, è partita l’edizione numero 100 del Tour de France, del quale la Rai detiene i diritti in esclusiva free-to-air per l’Italia, occasione per seguire ancora lo sport dopo la precoce e dolorosa uscita di scena degli Azzurrini del calcio dagli Europei U. 21.
Giovedì 29, poi, Rai 1 ha tenuto a battesimo il nuovo programma di divulgazione scientifica di Alberto Angela, “Noos”, che in prima serata è stato visto da 2 milioni e 475mila telespettatori, vincendo la ‘prima serata’ (o ‘prime time’ come si dice comunemente in gergo televisivo); anche in questo caso moltissime sono state le interazioni social. A tal proposito, l’Ad Rai, Roberto Sergio ha detto a noi della stampa: “Credo che questa sia la dimostrazione che l’offerta di qualità della Rai non va in vacanza e che Alberto Angela è una risorsa fondamentale per il servizio pubblico, per la sua autorevolezza, la sua chiarezza, la sua capacità di parlare davvero a tutti. A lui ed al suo gruppo di lavoro il mio grazie per la bella avventura della conoscenza che ci sta facendo vivere”.
Nella mattinata di venerdì scorso, poi, l’Assemblea Generale di EBU, il consorzio che riunisce i media di servizio pubblico europei (insomma, l’Ente Eurovisivo, per intenderci meglio), riunita a Madrid, ha dedicato l’accordo di acquisizione dei diritti del Campionato Mondiale di calcio femminile, in programma in Australia e Nuova Zelanda, e che la Rai trasmetterà in esclusiva free-to-air, a Pierfrancesco Forleo, Direttore dei Diritti Sportivi della Rai, prematuramente scomparso due settimane fa. In un clima di grande commozione, i vertici dei Servizi Pubblici europei, tra cui la Presidente Rai Marinella Soldi, hanno voluto rendere così omaggio ad un dirigente italiano che ha svolto un lavoro prezioso e stimato, anche a livello internazionale, nel settore strategico della trasmissione degli eventi sportivi.
È stata, infine, la settimana nella quale la Rai ha firmato una convenzione biennale con la Regione Calabria per ospitare la trasmissione “L’anno che verrà” – il prossimo 31 dicembre in prima serata, come sempre in diretta su Rai 1 – per promuovere gli aspetti naturalistici, paesaggistici, enogastronomici e culturali della Calabria.
In attesa di ulteriori novità, abbiamo voluto ragguagliare i lettori di PressItalia di tutto ciò.
