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L’Umbria che invecchia

Le persone anziane sono un quarto della popolazione residente.

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Foto di Sabine van Erp da Pixabay

Dati alla mano per l’Umbria che vede un quarto dei suoi residenti essere anziani: sono 228.572 i soggetti con più di 65 anni su un totale di 854.137 residenti, mentre gli over 55 sono 347mila, pari al 39,4% dei residenti, con la componente femminile in prevalenza. Questo è quanto emerso alla Conferenza regionale sulle politiche dell’invecchiamento attivo organizzata dall’Assessorato regionale alla Salute e alle Politiche sociali.

Vi hanno preso parte – riferisce una nota della Regione – la presidente Donatella Tesei, l’assessore alla Salute e alle Politiche sociali, Luca Coletto, il direttore regionale alla Salute Welfare, Massino D’angelo, il ricercatore dell’Irccs Inrca, Massimo Socci, rappresentanti dell’associazionismo e del Terzo settore, rappresentanti e funzionari delle amministrazioni comunali, delle Zone sociali, dei sindacati, nonché i tecnici delle diverse direzioni regionali. “Nei prossimi anni –ha spiegato l’assessore Coletto – avremo risorse dedicate alle politiche per le persone anziane che proverranno da fondi diversi, ovvero 250.000 euro dal Fondo regionale e 1.500.000 euro dal Fse plus e più in generale anche tutte le risorse del Pnrr nelle Missioni 5 e 6. Ci sarà quindi la necessità di rendere la programmazione efficace ed efficiente, puntando su una governance unitaria per le politiche della terza età”. “Tra le azioni della Regione è prevista l’attivazione di un Tavolo permanente di indirizzo strategico, di programmazione e di confronto che porti alla creazione di un Piano regionale sulle Politiche della Terza età che abbia la finalità di favorire una migliore omogeneità territoriale delle politiche. Per raggiungere questo nuovo obiettivo il contributo del Progetto di coordinamento nazionale partecipato multilivello delle politiche sull’invecchiamento attivo, promosso dalla Presidenza del consiglio dei ministri e condotto dall’Istituto nazionale di ricovero e cura per anziani rappresentata dal dott. Marco Socci, per la Regione Umbria è un’importante opportunità per mettere a sistema tutta l’esperienza acquisita negli anni e creare le basi per i nuovi interventi”.

Nel corso dell’incontro un focus sui nuovi interventi in materia previsti nella nuova legge ’33/2023′, nota come legge delega sugli anziani (in vigore dal 31 marzo 2023), promossa dal senatore Franco Zaffini, della 10/a Commissione Sanità Lavoro e Affari sociali del Senato, mostrando come le politiche sull’invecchiamento attivo nella Regione Umbria, siano in sinergia con le associazioni, gli Enti locali, che hanno a cuore la cura ed il benessere delle persone anziane, ideando attività volte la cooperazione sociale, alla cultura e al tempo libero. Tra le attività va sottolineato lo scambio di esperienze fra generazioni, l’impegno civile delle persone anziane nel volontariato e non ultimo l’importante approccio alla alfabetizzazione informatica per colmare il divario digitale, con l’obiettivo anche di trasformare la regione Umbria in un laboratorio di idee. Accento della presidente Tesi sulla natalità, messa in relazione all’invecchiamento della popolazione residente in Umbria.

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