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Moby Dick e Carion: teatro, letteratura e impegno civile al Parco Villa Tasca

Due spettacoli imperdibili con Edoardo Siravo e Salvo Piparo, preceduti dagli aperitivi letterari con le scrittrici Sarah I. Belmonte e Beatrice Monroy.

copertinaPALERMO – Parole al vento, la stagione estiva del Teatro Biondo di Palermo, prosegue martedì 18 e mercoledì 19 luglio nel Parco Villa Tasca con due spettacoli che incrociano teatro, letteratura e impegno civile, preceduti dai consueti incontri con le scrittrici siciliane.

Edoardo Siravo sarà il protagonista, martedì 18 alle 21.00, di Moby Dick, un racconto di Massimo Vincenzi tratto dal celebre romanzo di Herman Melville e messo in scena dal regista Carlo Emilio Lerici. L’appassionante storia narrata da Melville è nota a tutti. La caccia alla balena bianca, nella quale il pervicace capitano Achab coinvolge l’equipaggio del Pequod, è una metafora della sfida che l’uomo lancia alla natura e alla vita stessa. Nella riscrittura di Massimo Vincenzi l’attenzione è tutta concentrata proprio su Achab, interpretato da Edoardo Siravo, ossessionato dal grande capodoglio che in una battuta di caccia gli aveva tranciato una gamba. Il capitano ripercorre, in una specie di catarsi dell’anima, la sua intera esistenza, dall’infanzia fino alla caccia finale alla mitica creatura marina. Un mostro ineffabile, la cui forsennata ricerca sembra incarnare metaforicamente l’idea stessa di Dio.

Lo spettacolo è un omaggio all’autore e giornalista Massimo Vincenzi, a tre anni dalla sua prematura scomparsa.

L’indomani, sempre alle 21.00, nel giorno dell’anniversario della strage di via d’Amelio, Salvo Piparo racconterà bellezze e miserie di Palermo in Carion – Gli anni delle stragi, un resoconto satirico e pungente che tira le somme di una città logora, smemorata e allo stesso tempo insostituibile.

Carion è quel meccanismo che sta alla base di ogni racconto, un vortice di musica, silenzi, fiati e sentimento di parola. La lingua di Palermo è la sua giostra, il braccio che anima questa scatola-narrativa è un girovago, un uomo indurito dal tempo, avvolto in una dura scorza che si apre al suono dei ricordi. Lo spettacolo è una ballata, un “cunto” concentrato su divertenti musioni e parole in disuso di una saggezza antica.

Un modo per tornare alle nostre origini culturali, divertendo ma allo stesso tempo scuotendo le coscienze. L’attore-cuntastorie Salvo Piparo, ripercorrendo la storia cittadina, dalle pitruliate al Seralcadio (il quartiere del Capo), giunge alla terribile cronaca del 1992, rendendo omaggio alle vittime delle stragi.

Gli spettacoli saranno preceduti, alle 19.00, dagli aperitivi letterari della rassegna L’isola delle femmine: martedì 18 Sarah I. Belmonte parlerà del suo romanzo La pittrice di Tokyo (Rizzoli), basato sulla storia di O’Tama Kiyohara, pittrice giapponese che per amore trascorse più di cinquant’anni a Palermo creando con le sue opere un ponte invisibile tra due isole del suo cuore; mercoledì 19 Beatrice Monroy presenterà Notte, giorno, notte (Perrone), una storia di luci e ombre che scava nella cattiva coscienza di una città e dei suoi abitanti.

L’attore Gigi Borruso, che cura le presentazioni, leggerà alcuni brani dai romanzi insieme a Stefania Blandeburgo. Introdurrà Alessio Arena, direttore scientifico del Parco Villa Tasca.

ingresso agli spettacoli: euro 12
ingresso agli aperitivi letterari: euro 3.00 (oltre il costo delle consumazioni al bar)

biglietti al botteghino del Parco Villa Tasca a partire dalle ore 18.30
prevendite su www.vivaticket.com e al botteghino del Teatro Biondo, via Roma 258, da lunedì a venerdì ore 9.00-13.00 e 16.00-19.00 – sabato ore 9.00-12.00 e 16.00-19.00
tel. 091 7434331 – 091 7434332 – botteghino1@teatrobiondo.it

L’ingresso del Parco Villa Tasca si trova in Viale della Regione Siciliana 397 sud/est, 90129 Palermo, a circa 100 metri dall’incrocio con Corso Calatafimi in direzione Catania.
Parcheggio per auto, moto e biciclette. Fermata del tram di Via Pollaci a circa 200 metri.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Biondo di Palermo.

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