Si è disputata da venerdì a domenica scorsi la 27° edizione della Due Giorni del Conero, manifestazione punto saldo del calendario del club CAEM/Lodovico Scarfiotti. Le belle auto d’epoca presenti, costruite dagli anni cinquanta agli anni ottanta, ed i loro appassionati collezionisti, hanno compiuto vari itinerari e visite nel pieno significato turistico/culturale. Con il patrocinio dei comuni di Numana e Genga, lo staff organizzatore ha allestito tre giornate della manifestazione con sede logistica fissata all’Hotel Numana Palace, che si sono aperte il venerdì con una bellissima uscita in barca per conoscere la costa del Monte Conero grazie alle minuziose descrizioni lungo il tragitto dal Porto Turistico di Numana alle Due Sorelle fino allo scoglio del Trave e ritorno. La scommessa sulle incerte condizioni meteo è stata vinta in pieno, grazie anche al piacevole rientro al tramonto con le perle del Conero, Numana e Sirolo, illuminate all’imbrunire. La seconda giornata, grazie ad un lungo ma molto suggestivo percorso collinare in saliscendi nell’entroterra anconetano con viste dall’Appennino al mare, ha portato gli equipaggi da Numana verso i Castelli di Jesi. Il radar ha diretto i partecipanti fino a San Paolo di Jesi nelle cantine dell’azienda Vignamato dove, grazie alla squisita ospitalità della famiglia Ceci, si sono potuti visitare alcuni ambienti delle fasi produttive e godere dello splendido paesaggio dalle colline jesine fino all’Adriatico. Tra le degustazioni delle diverse tipologie di Verdicchio Vignamato, c’è stata la possibilità della sosta pranzo, con specialità locali, estremamente gradevole anche per le favorevoli condizioni meteo. Dopo la sosta, passata con piacevolezza e grande amicizia, mirino puntato sulle vicine Grotte di Frasassi, interessanti anche per chi ha già avuto modo di visitarle per gli innumerevoli spunti e curiosità che sanno stimolare. Alcuni hanno optato per una visita al vicino Tempio del Valadier, costruito all’inizio dell’800, in una spettacolare posizione a ridosso di un’enorme grotta. Il rientro ha preceduto la serata di gala al Numana Palace, allietata musicalmente da “Alessandro e Alessandra”. Durante la cena c’è stato il saluto di benvenuto del sindaco di Numana Gianluigi Tombolini, mentre il vicepresidente del CAEM/Scarfiotti Carlo Lazzarini ha consegnato il 12° Memorial intitolato al padre Gianmario Lazzarini, co-fondatore del club nel lontano 1976: il riconoscimento è andato a Giovannino Ghizzone, consigliere ed ora segretario del sodalizio. La pioggia nella giornata conclusiva di domenica ha costretto lo staff a modificare il programma ed a preferire la visita all’interessante Antiquarium Statale di Numana, sede dei preziosi resti rinvenuti nelle numerose tombe nel comprensorio del Monte Conero, testimoni della civiltà picena. Contemporaneamente da Piazza del Santuario di Numana, con le vetture disposte scenograficamente, c’è stata la diretta facebook con l’ASI ed i club impegnati nelle iniziative per la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca. Spettacolare il colpo d’occhio sulle vetture, tra le quali una Lancia Flaminia Touring del 1961, Austin Healey 3000 MkIII del 1964, Alfa Romeo 2000 Spider Touring del 1960, Fiat 1100TV Pininfarina del 1954, Lancia Flavia Coupé Pininfarina del 1967, Citroen DS21 del 1970, numerose Porsche e tanto altro ancora. Con il pranzo conclusivo di pesce la Due Giorni del Conero si è conclusa con l’arrivederci all’edizione 2024.
FONTE: Ufficio Stampa CAEM/Scarfiotti (Giuseppe Saluzzi).