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Kohlhaas, il teatro civile chiude la rassegna Vivi Velletri 2023

Un appuntamento imperdibile con Marco Baliani e Remo Rostagno, che raccontano la storia di un uomo in lotta per la giustizia in un mondo ingiusto.

KOHLHAAS_Marco-Baliani_-Foto-Luca-Deravignone-cop
KOHLHAAS_Marco-Baliani_-Foto-Luca-Deravignone-cop

Si chiude con un grande esempio di teatro civile la rassegna Vivi Velletri, che da aprile a settembre 2023, ha visto alternarsi negli spazi del Convento del Carmine di Velletri, oggi Casa delle Culture e della Musica, artisti di chiara fama – da Michele Placido a Giuliana de Sio – e storia dellā€™arte, alla riscoperta del patrimonio storico e artistico del Lazio.

Lā€™ultimo appuntamento di Vivi Velletri 2023 ĆØ il 16 settembre con Marco Baliani e Remo Rostagno con Kohlhaas.

La storia di Kohlhaas ĆØ un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili. ƈ la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre piĆ¹ incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conļ¬‚itto generatore dellā€™intera vicenda – cosā€™ĆØ la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si puĆ² diventare giustizieri – non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo. ā€Nel mio racconto orale ĆØ come se avessi aggiunto allo scheletro osseo riconoscibile della struttura del racconto di Kleist, nervi muscoli e pelle che provengono non piĆ¹ dallā€™autore originario ma dalla mia esperienza, teatrale e narrativa, dal mio mondo di visioni e di poetica. Accade nellā€™arte del racconto orale che per cercare personaggi interiori occorra compiere lunghi percorsi, passare attraverso storie di altre storie, sentirsi stranieri in questo mondo dopo aver tanto peregrinato, fino a trovare quel punto incandescente capace di generare a sua volta nellā€™ascoltatore un mondo di visioni, non necessariamente coincidenti con le mieā€ Marco Baliani.

Si conclude cosƬ una rassegna che da aprile a settembre ha fatto incontrare storia dell’arte, teatro, musica e spettacolo dal vivo presso il seicentesco Convento del Carmine di Velletri, oggi Casa delle Culture e della Musica e dimora storica del Lazio. Una formula inedita per far rivivere l’ex convento del Carmine e raccontarne, in un incontro fra discipline, la storia e l’alternarsi delle epoche, con i suoi elementi architettonici di spicco – come gli affreschi originali che descrivono scene della Bibbia e delle storie dei carmelitani e di Santā€™Elia – ma anche il chiostro e il refettorio -, la cucina, le celle per i frati, le stanze per il Priore, la chiesa e lā€™ex sacrestia, con i suoi pregevoli stucchi settecenteschi.

Vivi Velletri ĆØ realizzato con il contributo della Regione Lazio – avviso pubblico per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio attraverso lo spettacolo dal vivo.

Casa delle Culture e della Musica. Piazza Trento e Trieste – Velletri

Biglietti: intero ā‚¬ 12,00* ridotto ā‚¬ 10,00* Prevendite: Etes – prevendita online – etes.it

Drin Service – Genzano di Roma – 06.9364605 – info@drinservice.com Il Biglietto – Velletri – 06.96142750. I biglietti saranno in vendita nei giorni degli spettacoli presso la Casa delle Culture e della Musica a partire dalle ore 19:00. Info: comunicazione@fondarc.it segreteria@fondarc.it info: 333.7039048

FONTE: Ufficio Stampa HF4 (Valentina Pettinelli).

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