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Pedavena-Croce D’Aune: una gara di velocità in montagna da brividi

Diego Degasperi si aggiudica la vittoria assoluta su Osella FA 30 Zytek, seguito da Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 e Federico Liber su Mistral GB 08 F1.

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Diego Degasperi – Osella FA 30 Zytek

PEDAVENA (BL) – La 39° Pedavena – Croce D’Aune ha riscosso successo pieno di pubblico e piloti ed è stata seguita in ogni sua fase da un vasto numero di spettatori attraverso le immagini video diffuse sui social e dai diversi collegamenti in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

Un duello mozzafiato ha decretato la vittoria andata per la somma di tempi a Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, il trentino di Vimotorsport ha vinto gara 1 con 1 secondo e 98 centesimi di vantaggio su Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2, il siciliano che con una impennata di carattere e tenacia ha vinto gara 2 dopo rapidi ed efficaci controlli sull’auto da parte del team.

Vittoria al driver trentino neo Campione Italiano Velocità Montagna gruppo E2SS che ha realizzato rispettivamente 1’52”11 e 1’52”02. I crono di Caruso sono stati 154”09 ed il vincente 1’50”23.

Quarta piazza assoluta per un altro trentino, Matteo Moratelli, autore di una decisa rimonta quando ha ottimizzato il set up della Nova Proto NP 01 che usa soltanto da poche gare. Top ten completata dal Campione Italiano Assoluto Simone Faggioli, a Pedavena in gara test con la Nova Proto NP 03 Aprila da 1150 cc, sulla quale ha raccolto dati utili allo sviluppo. A congratularsi con i vincitori sul podio anche il Primo Cittadino di Pedavena Nicola Castellaz.

“Doppia soddisfazione per gli importanti punti di TIVM e per un successo in una gara bela e che merita tanto, anche nella sua versione rivisitata – ha affermato Diego Degasperi – un bel duello con Franco Caruso che è sempre un eccellente avversario ed ottimo pilota. Sono state decisive le scelte dopo le prove, abbiamo fatto le ultime regolazioni che mi hanno permesso di attaccare sempre”.

“Dopo le due manche perfette di prova, purtroppo qualcosa non ha funzionato all’avantreno in gara 1 ed ho evitato pericolosi rischi. Sono soddisfatto anche se è chiaro il rammarico per aver dovuto rinunciare ad un duello più ravvicinato per il successo assoluto”.

“Certamente essere sul podio fa molto piacere ma non aver potuto avvicinare il vertice meno – le parole di Denny Zardo – ancora non abbiamo risolto i problemi all’avantreno sulla nostra biposto, per cui manca ancora un bel pò dall’essere a posto”.

“Pedavena è una gara fantastica, incredibile la bellezza del tracciato anche nella sua forma più compatta in cui abbiamo corso quest’anno, l’organizzazione è meticolosa e perfetta – ha dichiarato Simone Faggioli – per noi si trattava di una gara test ed abbiamo acquisito dati e provato soluzioni diverse sulla Nova Proto NP 03, da trasferire poi ai nostri piloti, che con questa generosa biposto colgono risultati sempre maggiori”.

Sesta posizione assoluta per lo svizzero Fabien Bouduban sulla Nova Proto in versione 4×4 turbo, con cui ha preceduto un’altra biposto del marchio francese, la NP 01 turbo di Giancarlo Maroni, ancora alle prese con qualche problema di gioventù dell’auto. Ottavo Damiano Schena, altro driver veneto, migliore nella classe 1600 delle monoposto. Con un ottimo 9° posto è riuscito ad entrare in top ten il ligure Gianluca Ticci sulla estrema Fiat X1/9 di gruppo E2SH, sulla quale il pilota della Favale 07 dispone di un propulsore molto evoluto da 2000 cc.. Classifica dei primi 10 completata dal trentino Gino Pedrotti sempre efficace sulla Tatuus F.Renault. Andrea Drago si è preso il gruppo CN, il ligure sulla Ligier Honda è balzato in testa, quando il bolognese Marco Capucci è scivolato indietro in gara 2 dopo un buon 9° posto assoluto nella prima. In gruppo GT Roberto Ragazzi torna in vetta e fa pieno di punti TIVM sulla Ferrari 488 ed a poco sono valsi i tentativi di avvicinamento di Enrico Bellin su Porsche 991. Giuseppe D’Angelo si è imposto con la Volkswagen Golf GTI nel gruppo delle TCR, il salernitano della Tramonti Corse ha certamente molto puntato sulle sue esperienze di CIVM. Scintille anche tra le estreme auto del gruppo E1 con scatto decisivo e successo di Stefano Miotto su Renault Clio Cup, dopo un ottimo duello col tenace Matteo Togn su Volkswagen Golf. Per le categorie del recente passato A-S e N-S l’agonismo è stato completamente attuale. Il toscano Lorenzo Mercati che sulla Mitsubishi Lancer ha fatto il vuoto nella N-S. Kevin Lechner ha vinto per una manciata di centesimi, dopo un 1 a 1 nell e due gare, su Denys Adami nel serrato ed appassionante duello tra BMW.

Il driver e preparatore di Brescia Francesco Abate ha vinto la Racing Start Cup con una doppietta netta sulla Peugeot 308. Sul podio sono saliti il brillante Roberto Boscariol su Renault Clio Cup e poi Romy Dall’Antonia che è stato il primo della agguerrita pattuglia delle Seat Ibiza.

Graffio di Isidoro Alastra in racing Start Plus, il vicentino di Sicilia ha attaccato con decisione in gara ed ha messo la su MINI davanti a tutti, con un vantaggio che ha lasciato spazio solo alla lotta ravvicinata per il secondo posto, tra il bravo padrone di casa Ivano Cenedese ed il milanese Gianluca Grossi, entrambi sulle Renault Clio che hanno completato il podio nell’ordine con distacchi davvero minimi.

La Racing Start ha visto il dominio del bresciano Stefano Gheza su MINI tra le auto turbo della RSTB, il portacolori Squadra Corse Angelo Caffi ha allungato su tutti sin dalle prove. Per la RS aspirate successo dell’incisivo trentino della Millenium Sport Marco Cappello sulla scattante Honda Civic Ek4.

Successo quasi a sorpresa per Giampaolo Basso sulla Porsche Carrera di 2° Raggruppamento, l’ottimo driver è stato pronto a prendere il comando quando Tony Fassina è rimasto ai paddock, dopo essere stato protagonista incontrastata di prove e gara 1 sulla mitica Lancia. Secondo su un ipotetico podio è stato il primo di 4° Raggruppamento che è stato Cristiano Romoli sulla Ford Sierra Cosworth. Terzo tempo generale per Agostino Iccolti, anche lui su Porsche Carrera, seconda vettura di 2° Raggruppamento. Quarta prestazione in ordine generale per il migliore di 3° Raggruppamento, Giuseppe Pezzo sulla versione 911 della GT di Stoccarda. Un altro padrone di casa, Luigi Pellanda ha coronato una carriera densa di passione e successi con la vittoria di 1° Raggruppamento al volante della BMW Ti.

Classifica Top 10: 1 Degasperi (Osella FA 30 Zytek) in 3’44”13; 2 Caruso (Nova Proto NP 01-2) a 0”19; 3 Liber (Mistral GB 08 F1) a 11”35; 4 Moratelli (Nova proto NP 01) a 13”44; 5 Faggioli (Nova Proto NP 03 Aprilia) a 13”89; 5 ; 6 Bouduban (Nova proto NP 01) a 15”86; 7 Maroni (Nova Proto NP 01) a 24”48; 8 Schena (Wolf GB 08 Thunder) a 25”78; 9 Ticci (Fiat X1/9) a 31”08; 10 Pedrotti (Tatuus .Renault) a 33”89.

Foto in copertina il podio

FONTE: Agenzia Erregimedia.

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