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Festival della Scienza di Genova: le impronte del mare, del cioccolato e dei Neanderthal

Scopri il programma della seconda giornata della manifestazione dedicata alla cultura scientifica, tra conferenze, mostre e laboratori.

inGENOVA – Prosegue domani, venerdì 27 ottobre il Festival della Scienza di Genova, la manifestazione giunta alla ventunesima edizione e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Oltre ai 66 laboratori e alle 26 mostre, nella seconda giornata di Festival, 6 conferenze e 6 eventi speciali: Impronte dei ghiacci sui fondali marini (ore 9.30) Premio Nazionale Giovani (ore 10.30), Le impronte del mare (ore 10.30), Perché scegliere ITS Academy? (ore 11.15), Anche nel mare lasciamo impronte (ore 16), Il futuro della sostenibilità (ore 18), Il viaggio del cioccolato (ore 18), Le foreste ci salveranno? (ore 18), Le impronte del signor Neanderthal (ore 18.30), L’immagine e l’impronta (ore 19.30), Buchi neri e i loro segreti (ore 21) e Moon’s footprints (ore 21.30).

Il programma di conferenze ed eventi speciali
Ad aprire la seconda giornata di Festival è il webinar a cura di Orientamenti Impronte dei ghiacci sui fondali marini (ore 9.30) con la professoressa di Geologia Marina ed esperta di Artide Roberta Ivaldi, in cui si presentano alcuni esempi di impronte identificate dalla mappatura ed esplorazione di mari e oceani. L’evento è in streaming sulla piattaforma di Orientamenti. Si prosegue poi al Piccolo Teatro di Palazzo Ducale (ore 10.30) dove è in programma la game conference Le impronte del mare, condotta dalla paleontologa e paleoecologa Valentina Bracchi e dal divulgatore scientifico Andrea Vico, per esplorare i principali malesseri che affliggono il Mediterraneo insieme alle impronte lasciate sulla terraferma dalla presenza del mare.

Sempre alle 10.30 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale le associazioni di Federchimica Assobase e PlasticsEurope Italia, insieme alla Società Chimica Italiana, assegnano il Premio Nazionale Giovani di Federchimica 2023 a studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo grado che hanno realizzato progetti che si sono distinti per l’originalità e la qualità. Sono ancora gli studenti al centro dell’appuntamento a cura di Orientamenti che, insieme ad Associazione ITS Italy, propone il webinar Perché scegliere ITS Academy? in cui si presenta il percorso didattico degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy). L’evento è in streaming sulla piattaforma di Orientamenti.

In Anche nel mare lasciamo impronte (ore 16, Museo di Storia Naturale Giacomo Doria) si parla di come, con il progetto finanziato dall’Unione Europea EcoeFISHent, sia possibile creare oggetti, integratori e molto altro a partire dagli scarti dell’industria del pesce con la professoressa di fisiologia Elena Grasselli, la professoressa di chimica degli alimenti Raffaella Boggia, l’esperto in gestione dei piani Haccp Junio Valerio Rombi, l’ingegnere dei materiali Marco Monti, l’esperta in cosmetologia Federica Robino, il professore universitario Enrico Rizzuto e il vicedirettore generale Filse Nives Maria Riggio, con la moderazione del fotogiornalista Francesco Tomasinelli e dell’ingegnere elettronico Giorgio Saio.

Sul rapporto sinergico tra salute delle foreste e climate change si soffermano invece la fisica del clima Elisa Palazzi e l’esperto di gestione e pianificazione forestale Giorgio Vacchiano in Le foreste ci salveranno? (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale). A metà tra la storia della specie umana e quella, più in generale, della vita sulla Terra, l’ematologo e direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Giuseppe Remuzzi, con la moderazione dell’immunologo Marco Gattorno, mostra in Le impronte del signor Neanderthal (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale) come oggi grazie agli studi sul Dna si sia vicini a ricostruire il passato e a disegnare il futuro della vita e delle migrazioni.

Di sostenibilità e, in particolare, dei rapporti complessi tra l’adozione di pratiche sostenibili e il mondo contemporaneo, anche aziendale, si parla nella tavola rotonda Il futuro della sostenibilità a cura del Consorzio Ianua (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare) in cui l’esperta dell’uso della tecnologia e della risk intelligence Patrizia Ferretti-Kern, la matematica specializzata nello sviluppo di metodi per quantificare l’impatto ambientale in ambito assicurativo Elena Pesce e l’economista Stefano Soro, illustrano con la moderazione della matematica Eva Riccomagno esempi concreti di azioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente, mostrando come l’innovazione possa aiutare a creare un’economia circolare più efficiente ed ecologica.

Alle 18 ci si sposta al Mog – Mercato Orientale Genova con Il viaggio del cioccolato (ore 18) a cura di Fairtrade Italia con Coop Liguria, in cui Maria Sferrazza, specializzata in comunicazione per il terzo settore, fa scoprire il percorso di questo cibo prelibato e gli elementi fondamentali di un cioccolato e un cacao sostenibili, rispettosi delle persone e dell’ambiente.

Come è nata l’immagine scelta per l’edizione 2023 del Festival della Scienza? Che cosa rappresenta? Gaetano Cassini, ideatore del logo e curatore dell’immagine coordinata della manifestazione sin dalla prima edizione, e l’artista ligure Elena Di Capita, autrice dell’immagine scelta per la ventunesima edizione, raccontano il loro lavoro nel corso della performance artistica L’immagine e l’impronta (ore 19.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale), durante la quale sarà possibile osservare dal vivo come nasce un’opera realizzata seguendo la tecnica giapponese del Gyotaku. L’evento è a ingresso gratuito.

Tra i protagonisti del Festival della Scienza 2023 uno dei comunicatori scientifici più noti nel panorama mondiale: il fisico delle particelle e divulgatore della Bbc Brian Cox che, in Buchi neri e i loro segreti (ore 21, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale), racconta come oggi i buchi neri siano ritenuti la vera chiave per la comprensione dell’Universo.

A chiudere la giornata, all’Osservatorio Astronomico del Righi, l’evento speciale Moon’s footprints, in cui si osservano le impronte della Luna, ovvero le tracce degli impatti degli asteroidi nel passato (l’evento replicherà anche mercoledì 1° novembre, sempre alle ore 21.30. In caso di condizioni meteo sfavorevoli l’evento è annullato).

Fino a domenica 5 novembre 2023 35 luoghi di Genova ospitano il ricco programma del Festival della Scienza, composto nel dettaglio da 97 conferenze, 86 laboratori, 26 mostre, 3 spettacoli, 27 eventi speciali. In 11 giorni, la manifestazione coinvolge 300 scienziati e personalità illustri italiani e stranieri e quasi 350 tra enti, associazioni, aziende e editori che hanno partecipato alla composizione del programma. A legare tutti gli eventi del Festival la parola chiave della ventunesima edizione Impronte.

Informazioni e biglietti
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, da cui è possibile anche scaricare il pdf del catalogo. Attivo il call center gratuito del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni. L’acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria) e all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata. Maggiori informazioni sui biglietti su https://www.festivalscienza.it/info-utili.

FONTE: Ufficio Stampa Festival della Scienza.

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