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Guida Eccellenza di Toscana 2024: i migliori vini selezionati da 52 degustatori AIS

Un viaggio tra le eccellenze enologiche toscane, dal Chianti Classico Gran Selezione al Vino Nobile di Montepulciano, dal Bolgheri al Montecucco, passando per i bianchi e i rosati.

Dal 15 maggio al 30 settembre sono stati oltre 2400 i vini degustati da 52 degustatori AIS per selezionare i migliori progetti enologici da inserire nellā€™edizione 2024 della Guida.

copertinaUn lavoro lungo oltre quattro mesi, oltre 2400 vini degustati, frutto del lavoro di 500 aziende, 52 degustatori dellā€™Associazione Italiana Sommelier appositamente formati che dal 15 maggio al 30 settembre hanno dato il proprio contributo per giungere alla selezione delle etichette che andranno a comporre lā€™edizione 2024 della Guida Eccellenza di Toscana, diventato il punto di riferimento per lā€™enologia del Granducato.
Intanto dalle prime indiscrezioni si incominciano a delineare i tratti di cosa dobbiamo aspettarci di trovare nella Guida.

Dallā€™analisi dei vini degustati si rileva ancora unā€™anima enoica pressochĆ© caratterizzata nella produzione del vino rosso, cosa che peraltro appartiene alla storia e alla tradizione della Toscana. Spicca in particolare questā€™anno una rilevante crescita qualitativa dā€™eccellenza del Chianti Classico Gran Selezione, dove il sangiovese ormai ĆØ diventato assoluto attore dellā€™appeal organolettico, in trepidante attesa di un ulteriore salto in alto con lā€™avvento delle UGA.
Il Vino Nobile di Montepulciano sta attraversando un ottimo stato di forma rispetto alle prestazioni degli anni precedenti, e questo diventa un buon auspicio per lā€™arrivo delle Pieviā€, mentre il Brunello di Montalcino resta in una oscillante stabilitĆ , confermando certi convenzionali standard qualitativi acquisiti da tempo.
Molto interessante la realtĆ  dellā€™Orcia, con alcuni Sangiovese che si smarcano nella personalitĆ  offrendo accattivante e austera tempra strutturale e un elevato livello medio di qualitĆ ; lo stesso si puĆ² dire della Docg Carmignano, dove il gruppo dei vini che offrono standard qualitativi molto sopra la media si ĆØ compattata rispetto agli anni passati.

Cambiando zona, nellā€™areale di Montecucco la crescita ĆØ ancora in atto, con una considerevole schiera di vini che tagliano il traguardo dellā€™eccellenza.

ā€œIl terroir Bolgherese ā€“ specifica Roberto Bellini Coordinatore Guida Eccellenza di Toscana – conferma la sua vocazione a stagliarsi al vertice nellā€™interpretare la filosofia enologica che sfida il MĆ©doc, con la tendenza a equilibrare con ponderazione lā€™uso del legno durante la maturazione. Cā€™ĆØ anche una certa tendenza da parte di alcuni produttori a cimentarsi con i vitigni locali, e sono state riscontrate interessanti versioni di canaiolo, ciliegiolo, colorino, barsaglina, pugnitello e vermentino nero. Anche i rosati sono in crescita produttiva e stanno diventando molto attrattivi per prontezza di beva e purezza espressiva di profumo e gusto; chiaramente lā€™uva sangiovese ĆØ la piĆ¹ impiegata, perĆ² i rosati ottenuti da Syrah, Vermentino e Aleatico sono risultati sorprendentiā€.

Per quanto riguarda i vini bianchi, le annate 2021 e 2022 della Vernaccia di San Gimignano si sono mantenute nella norma qualitativa, in un panorama viticolo che vede il mercato dominato dai vini ottenuti da Vermentino, sia da solo sia abbinato ad altri vitigni. A parte qualche invenzione ā€œorangeā€, ĆØ stato molto apprezzato un bianco vinificato da sola colombana e alcuni vini ottenuti da Trebbiano Toscano.

ā€œConsiderando la generalitĆ  dei vini presentati ā€“ conclude Roberto Bellini – Ā si puĆ² affermare che ci sono alcuni picchi di generositĆ  alcolica che determinano una struttura un poā€™ calda, che ovatta quelle graziose spigolositĆ  che il vino dovrebbe offrire nei primi anni della sua evoluzione, proiettando la struttura del vino ai confini dellā€™inizio della maturitĆ . Il trend di crescita del potenziale in alcol sembra non essersi ancora stabilizzato, ci auspichiamo che sā€™inverta per evitare la possibilitĆ  che quella presenza diventi avversaria e avversiva della gradevolezza dellā€™equilibrio del gusto del vino. Dallā€™altra parte diamo invece il benvenuto alla continuitĆ  di un impiego piĆ¹ ā€œpensatoā€œ del legno, infatti molte suggestive espressioni di florealitĆ  e di fragranze fruttate hanno caratterizzato, per freschezza, una discreta percentuale di viniā€.

La presentazione ufficiale della Guida, ĆØ fissata per il 2-3 marzo 2024 alla Stazione Leopolda di Firenze, dove ĆØ in programma per quelle date la 21esima edizione dellā€™evento Eccellenza di Toscana, organizzata e promossa da AIS Toscana.

FONTE: Ufficio Stampa AIS Toscana – Eccellenza di Toscana.

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