Skip to content

Aigo: migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni in endoscopia digestiva per ridurre le liste d’attesa

Ogni anno in Italia vengono effettuate oltre due milioni e mezzo di procedure di esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e colonscopia.

Questi esami sono entrati stabilmente nei percorsi di diagnosi e cura di molte patologie e i numeri ne testimoniano la grande diffusione.

A fronte di un costante aumento delle prescrizioni di tali esami corrisponde un incremento delle liste d’attesa.

Per questo l’appropriatezza in endoscopia digestiva è un elemento centrale per l’efficienza del sistema sanitario italiano, per la sua sostenibilità e anche per la qualità delle prestazioni erogate.

Oggi le prescrizioni inappropriate in questo ambito medico sono circa il 30%.

Al tema è dedicato il corso nazionale Aigo (Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti digestivi ospedalieri) che si svolge a Roma dal 16 al 18 novembre.

L’Associazione è in prima linea in diverse realtà regionali e collabora con le istituzioni e i medici delle cure primarie per la promozione di documenti sulla appropriatezza in gastroenterologia ed endoscopia digestiva.

La stesura di documenti aggiornati, alla luce delle nuove raccomandazioni, contenute nelle più recenti linee guida nazionali ed internazionali, può rappresentare per medici delle cure primarie e per gli specialisti, un utile strumento nella pratica clinica, senza limitarne l’autonomia decisionale.

L’obiettivo è quello di migliorare l’appropriatezza prescrittiva definendo anche tempi certi per la loro esecuzione. Per favorire la più ampia adesione alla iniziativa si stanno predisponendo anche momenti formativi multidisciplinari.

Il dottor Marco Soncini, presidente di Aigo e Direttore del Dipartimento Medico ASST Lecco commenta: “L’iniziativa nasce per mettere a disposizione dei medici e degli specialisti di gastroenterologia ed endoscopia digestiva uno strumento pratico che, insieme a eventi formativi e di confronto tra colleghi, consenta di migliorare la concordanza e il grado di appropriatezza. Auspichiamo che questo strumento contribuisca a risolvere almeno in parte la gestione delle liste d’attesa, a favore dei pazienti proponendo sempre più esami corretti per indicazioni e tempistica”.

© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME