di Bruno Mossa
ANVERSA – Sabato 23 marzo “Visioni sarde” sarà sul grande schermo del Filmhuis Klappei di Anversa.
Introduce i cortometraggi Gianluca Pistis, tirocinante Erasmus dell’Università di Cagliari presso la Dante di Anversa.
L’evento è organizzato dal Comitato della Società Dante Alighieri di Anversa, associazione internazionale no profit che persegue lo scopo di promuovere la lingua e la cultura italiana nel mondo.
Un impegno sostenuto dal 1963 con tante attività: conferenze culturali, degustazione di prodotti italiani, serate teatrali, musicali e cinematografiche. Lavoro a 360 gradi che fa dell’associazione un punto di riferimento nelle Fiandre per chi desidera immergersi nel mondo “Italia”.
La Dante di Anversa ha, in particolare, costituito il cineclub “Made in Italy”che propone ogni mese un film italiano presso la Filmhuis Klappei. I film sono spesso preceduti da un’introduzione a cura del presidente del Comitato Dante Emiliano Biagio Manzillo, studioso di critica cinematografica.
“Visioni sarde” ad Anversa rappresenta un’occasione formidabile per far conoscere la Sardegna e le sue eccellenze. Uno strumento perfetto per valorizzare l’Isola sotto ogni suo profilo: ambientale, storico, culturale e di costume.
La proiezione è in lingua originale, molti dialoghi sono in sardo ma con i sottotitoli in inglese per rappresentare uno strumento strategico e diffondere la lingua e la cultura sarda all’estero.
Sabato 23 marzo alle ore 14.30, presso la Filmhuis Klappei di Anversa, saranno proposti i seguenti titoli: “Dalia” di Joe Juanne Piras, “Giù cun Giuali” di Michela Anedda, “Incappucciati, Foschi” di Nicola Camoglio, “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio, ” La punizione del prete” di Francesco Tomba, Chiara Tesser, “Ranas” di Daniele Arca, “Spiaggia libera” di Ludovica Zedda, “Ti aspetto qui” di Gabriele Brundu, “Tilipirche” di Francesco Piras.
“Visioni sarde” è sostenuta da Sardegna Film Commission con lo scopo di raccontare nel mondo, con l’universale linguaggio cinematografico, la Sardegna in tutta la sua incomparabile ricchezza culturale e storica. La rassegna è nata nel 2014 quale Sezione dello storico Festival “Visioni Italiane” della Cineteca di Bologna. La distribuzione in ogni angolo del pianeta è a cura del Circolo “A. Gramsci” di Torino e dell’associazione bolognese “Visioni da Ichnussa”.
FONTE: Bruno Culeddu.