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Nuova luce sulla divisione cellulare nei tumori

Uno studio condotto dall' Istituto di biologia e patologia molecolari del Cnr e dall' Istituto europeo di oncologia approfondisce il coinvolgimento nel p...

orientamento del fuso mitotico in una cellula normale o in presenza di livelli alterati di Aurora-A o TPX2. Da ā€œPolverino et al., 2020, Current Biologyā€. Created with BioRender.com.
Orientamento del fuso mitotico in una cellula normale o in presenza di livelli alterati di Aurora-A o TPX2. Da ā€œPolverino et al., 2020, Current Biologyā€. Created with BioRender.com.

La direzione della divisione di una cellula determina la posizione delle due cellule figlie, contribuendo a definirne il destino verso la proliferazione o il differenziamento. Il controllo dellā€™orientamento della divisione cellulare ĆØ quindi fondamentale nei processi di sviluppo, nellā€™organizzazione dei tessuti e nella loro omeostasi. Uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology dai gruppi di ricerca diretti da Giulia Guarguaglini dellā€™Istituto di biologia e patologia molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibpm) di Roma e Marina Mapelli dellā€™Istituto europeo di oncologia (IEO) di Milano, descrive e chiarisce il coinvolgimento in tale processo di due proteine, la chinasi Aurora-A e il suo attivatore TPX2, spesso presenti a livelli elevati nei tumori.
ā€œLā€™orientamento della divisione cellulare dipende da come ĆØ posizionato – rispetto al tessuto – lā€™asse del fuso mitotico, la struttura deputata alla segregazione del materiale genetico nelle cellule figlie, ed ĆØ orchestrato da un complesso proteico che connette i due poli del fuso a due regioni opposte della membrana cellulareā€, spiega Giulia Guarguaglini. ā€œI nuovi risultati mostrano come Aurora-A e TPX2 cooperino in questo meccanismo e come regolino lā€™orientamento della divisione anche attraverso una via indipendente che coinvolge i microtubuli, principali costituenti del fuso. Sbilanciamenti nei livelli delle due proteine o nella loro interazione portano a variazioni di inclinazione dellā€™asse di divisione cellulare, che potrebbero alterare lā€™equilibrio tra proliferazione e differenziamento cellulare in un tessutoā€.
I nuovi risultati della collaborazione tra i due gruppi di ricerca fanno seguito a quelli che nel 2016 avevano portato allā€™identificazione della chinasi Aurora-A come regolatore chiave di uno dei componenti del complesso di orientamento, la proteina NuMA. ā€œQuesto studio aggiunge un livello regolativo al controllo della divisione cellulare da parte dellā€™asse di segnalazione Aurora-A/TPX2, spesso alterato nei tumori e studiato come potenziale bersaglio in terapie antitumorali, e fornisce una nuova chiave per comprendere le funzioni pro-tumorigeniche di tale complesso molecolareā€, prosegue Marina Mapelli. ā€œSbilanciamenti del corredo cromosomico dovuti ai ruoli giĆ  noti delle due proteine, se associati ad alterazioni nellā€™organizzazione tissutale dovute a difetti nellā€™orientamento della divisione cellulare, potrebbero infatti favorire lā€™insorgenza e propagazione del tumore. PoichĆ© difetti nellā€™orientamento della divisione sono associati a patologie dello sviluppo o neurologiche, lo studio apre anche la strada allā€™esplorazione della funzione di queste due proteine in nuovi contesti patologiciā€.
Lo studio ĆØ realizzato con il sostegno di AIRC, Ministero della salute e Regione Lazio (nell’ambito dei progetti “Gruppi di ricerca” e “Torno subito”), hanno collaborato anche gruppi di ricerca dellā€™UniversitĆ  Sapienza di Roma e del Max Planck Institute of molecular physiology di Dortmund.

FONTE: Ufficio Stampa CNR.

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