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Alla scrittrice Jhumpa Lahiri il Premio ‘La storia in un romanzo’

(Adnkronos) - Va alla scrittrice statunitense di origine indiana Jhumpa Lahiri la 15esima edizione del Premio Crédit Agricole FriulAdria "La storia in un romanzo", riconoscimento nato dalla collaborazione fra Fondazione Pordenonelegge e il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, su impulso di Crédit Agricole FriulAdria.

Va alla scrittrice statunitense di origine indiana Jhumpa Lahiri la 15esima edizione del Premio Crédit Agricole FriulAdria “La storia in un romanzo”, riconoscimento nato dalla collaborazione fra Fondazione Pordenonelegge e il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, su impulso di Crédit Agricole FriulAdria.

L’annuncio nel conto alla rovescia verso Pordenonelegge 2022, in programma dal 14 al 18 settembre: e proprio nell’ambito della 23esima edizione del festival Jhumpa Lahiri sarà premiata sabato 17 settembre, alle ore 18, al Teatro Verdi di Pordenone. Alla cerimonia seguirà l’incontro con il pubblico sui legami fra il romanzo e la storia: sarà l’occasione per presentare il nuovo libro della scrittrice, “Racconti romani”, in uscita il 13 settembre per Guanda. Una raccolta di nove racconti che è anche l’omaggio all’Italia di una grande scrittrice internazionale e nei quali Roma, la città d’elezione, la città scelta come nuova radice in una vita da apolide, è protagonista e non sfondo, senza ombra di folclore. Lahori, 54 anni, dal 2011 si è infatti stabilita a Roma con la sua famiglia.

Il Premio Crédit Agricole FriulAdria La storia in un romanzo è stato conferito nel tempo ad Arturo Peréz-Reverte, Abraham Yehoshua, Art Spiegelman, Alessandro Baricco, Ian McEwan, Martin Amis, Umberto Eco, Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Wole Soyinka, Robert Harris, Svetlana Aleksievič, Olga Tokarczuk e Fernando Aramburu.

«L’edizione 2022 – spiegano le motivazioni – va alla scrittrice Jhumpa Lahiri per aver saputo raccontare, anche in romanzi che sono affreschi storici come La moglie, lo sgomento, il radicamento e l’estraneità, permettendo a noi lettori di coglierci come persone che oscillano tra immobilità e movimento, tra il tentativo di appartenere a un luogo e nello stesso tempo rifiutarlo».

«Uno dei pregi del Premio – ha dichiarato Chiara Mio, presidente di Crédit Agricole FriulAdria – è di aprire sempre nuovi orizzonti per guardare il mondo da prospettive inedite. L’assegnazione a Jhumpa Lahiri offrirà al pubblico di pordenonelegge l’opportunità di conoscere da vicino un’autrice che ha fatto del dialogo tra lingue e culture diverse una linea guida della propria poetica».

Dal 2019 Jhumpa Lahiri è Commendatore all’Ordine “Al merito della Repubblica italiana” su nomina del presidente Sergio Mattarella.

Jhumpa Lahiri è nata a Londra da genitori bengalesi. Cresciuta negli Stati Uniti, attualmente vive e insegna a Princeton, trascorrendo lunghi periodi a Roma. È autrice di sette libri, tutti pubblicati in Italia da Guanda: L’interprete dei malanni, L’omonimo, Una nuova terra, La moglie, In altre parole, Il vestito dei libri, Dove mi trovo (il primo romanzo da lei scritto direttamente in italiano) e Il quaderno di Nerina. Sempre per Guanda ha curato e introdotto l’antologia Racconti italiani. È inoltre traduttrice, in inglese, di alcuni romanzi di Domenico Starnone. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio Pulitzer, Pen/Hemingway Award, Frank O’Connor International Short Story Award e Guggenheim Fellowship. Nel 2012 è stata nominata membro dell’American Academy of Arts and Letters.

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