Maratona Duran Duran alla Galleria degli Uffizi. I padrini del synth pop anni ’80, in questi giorni in Toscana per una data della loro tournĆ©e internazionale (domani sera saranno headliner al festival ‘La prima estate’ di Lido di Camaiore) hanno voluto concedersi una vera e propria full immersion tra i capolavori del celebre museo fiorentino: protagonisti del maxi tour, durato circa quattro ore, il bassista e il tastierista della band, John Taylor e Nick Rhodes, grandi appassionati d’arte.
Ad accoglierli e condurli in museo il direttore Eike Schmidt, che ha illustrato approfonditamente ai musicisti inglesi la pittura del Cinquecento italiano attraverso capolavori quali l’Angelo musicante e il San Giovannino di Rosso Fiorentino, la Madonna dal collo lungo di Parmigianino, le Allegorie enigmatiche di Dosso Dossi, i ritratti dei Medici del Bronzino.
Taylor e Rhodes hanno apprezzato molto anche la Medusa e il Sacrificio di Isacco di Caravaggio, prima di una sosta rinfrescante al bar in terrazza sulla loggia dei Lanzi. E poi via di nuovo, per oltre un’ora ancora, a riempirsi gli occhi di Rinascimento nelle sale di Giotto, Piero della Francesca, Botticelli, Leonardo e Raffaello.
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