Balestra veste Alessandra Amoroso per il concerto ‘Tutto accade a San Siro’, il primo nella carriera dell’artista allo Stadio G. Meazza di Milano che si terrà il 13 luglio. L’artista sarà la seconda donna italiana a conquistare il palco più ambito della musica pop e rock italiana a livello internazionale. Per questa occasione indosserà dei capi custom made firmati Balestra e ispirati dalla sua grinta e voglia di vivere a colori. L’immagine realizzata per Alessandra Amoroso, assieme al suo stylist Simone Rutigliano, nasce dalla visione di Sofia Bertolli Balestra di voler vestire una guerriera attraversata dalla luce in un gioco di riflessi fatto di ricami e pietre preziose.
Alessandra Amoroso sarà pura luce scintillante. L’inno all’indipendenza raccontato dall’artista prende vita stilisticamente attraverso sette look disegnati appositamente per lo show. Ogni capo è stato realizzato in atelier Balestra con tutta l’esperienza sartoriale che la contraddistingue. “San Siro è una sfida di cui sono onorata. Il mio compito è stato quello di accompagnare Alessandra in questa meravigliosa avventura, di farla emergere su di un palco tanto immenso, facendola sentire bene con se stessa, creando degli abiti unici e degni di una vera pop star internazionale. Sarà una guerriera di luce”, racconta Sofia Bertolli Balestra.
Inaugurato una nuova fase con una guida tutta al femminile con una nuova coscienza fatta di inclusione ed empowerment.
La maison Balestra, fondata nel 1959 dal ‘pittore della moda’ Renato, ha inaugurato una nuova fase con una guida tutta al femminile con una nuova coscienza fatta di inclusione ed empowerment. Forza, coraggio e orgoglio sono stati gli elementi che hanno caratterizzato questo aturale passaggio generazionale di cui sono protagoniste le figlie, Fabiana e Federica accanto alla nipote Sofia.
“Alessandra Amoroso e Sofia Bertolli Balestra sono unite dall’amore per le loro professioni che le hanno spinte ad affrontare questo tratto di strada da percorrere insieme – spiega una nota della storica griffe- La collaborazione è stata una bellissima fusione di identità tutta al femminile con una consapevolezza diventata ‘conquista’”.
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