“Il governo rimane impegnato nel disbrigo degli affari correnti, nell’attuazione delle leggi e delle determinazioni giĆ assunte dal Parlamento e nell’adozione degli atti urgenti” e “qualora ricorrano i presupposti di cui all’articolo 77 della Costituzione, potrĆ procedersi all’adozione di decreti-legge“. E’ quanto si legge nella circolare del presidente del Consiglio dei ministri inviata a ministri, viceministri e sottosegretari, nel quale il capo del governo richiama “l’attenzione di tutti i componenti del governo sulle necessitĆ di attenersi rigorosamente alle seguenti direttive circa lo svolgimento delle proprie funzioni”.
Tra gli atti urgenti sono compresi “gli atti legislativi, regolamentari e amministrativi necessari per fronteggiare le emergenze nazionali, le emergenze derivanti dalla crisi internazionale e la situazione epidemiologica da Covid 19. Il governo – si legge ancora – rimane altresƬ impegnato nell’attuazione legislativa, regolamentare e amministrativa del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del piano nazionale degli investimenti complementari (Pnc). DovrĆ in ogni caso essere assicurata la continuitĆ dell’azione amministrativa”.
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