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Innovazione, Onyon potenzia il food e spinge del 12% lo scontrino medio

(Adnkronos) - L'innovazione tecnologica potenzia il settore del food. E' il caso di Onyon (On your own), il nuovo applicativo di self ordering che agevola il lavoro di camerieri e gestori e che ha fatto registrare non solo un incremento degli ordini ma soprattutto dei riordini fino a un +22% stimato, in particolare quando il locale è affollato e lo staff non riesce a gestire adeguatamente tutte le richieste, portando così ad aumentare lo scontrino medio (+12% stimato) e il fatturato, agevolando anche il turnover dei tavoli. Il nuovo applicativo di self ordering agevola infatti il lavoro di camerieri e gestori, permettendo ai clienti di ordinare e pagare al tavolo direttamente dal proprio smartphone in totale autonomia e in qualsiasi momento.

L’innovazione tecnologica potenzia il settore del food. E’ il caso di Onyon (On your own), il nuovo applicativo di self ordering che agevola il lavoro di camerieri e gestori e che ha fatto registrare non solo un incremento degli ordini ma soprattutto dei riordini fino a un +22% stimato, in particolare quando il locale è affollato e lo staff non riesce a gestire adeguatamente tutte le richieste, portando così ad aumentare lo scontrino medio (+12% stimato) e il fatturato, agevolando anche il turnover dei tavoli. Il nuovo applicativo di self ordering agevola infatti il lavoro di camerieri e gestori, permettendo ai clienti di ordinare e pagare al tavolo direttamente dal proprio smartphone in totale autonomia e in qualsiasi momento.

Onyon nasce dall’idea dell’imprenditore seriale Marco Actis e della co-founder Paola Lombardi, coppia ben collaudata come Ceo e Coo che nel 2018 ha portato ad una exit in favore di un gruppo internazionale la startup del last mile delivery Pony Zero. Onyon è nata a Torino nel 2020 in seguito a un pre-seed round da parte di una holding di investimenti finanziari e ad una prima fase di pre-launch nel 2021 vedendo l’attivazione in oltre 100 locali tra le città di Torino e Milano e oggi punta all’espansione su scala nazionale. Lanciata come soluzione per pub, cocktail bar, drink e locali da aperitivo, la startup sta ora estendendo la sua presenza all’intero settore Food & Beverage: dai ristoranti e le pizzerie ai fast food e gli all you can eat, fino ai food-hub e ai centri commerciali.

“Da circa 10 anni a questa parte abbiamo vissuto da vicino il settore Food & Beverage tramite i servizi di food delivery che offrivamo con Pony Zero, ed oggi abbiamo voluto mettere quell’esperienza e quella rete di contatti a servizio di un nuovo modo di ordinare che abbiamo chiamato Onyon (On your own) e che di qui a pochi anni pensiamo cambierà l’esperienza del consumo in store, migliorando la qualità del servizio in favore dei clienti e allo stesso tempo semplificando l’attività dei gestori” spiega Marco Actis, Ceo di Onyon.

“Il nostro obiettivo -aggiunge Actis- è supportare attivamente la crescita del settore, rivolgendoci in particolar modo a tutti coloro che vogliono digitalizzare e migliorare performance e livelli di servizio del proprio punto vendita”. “Quando un locale è affollato, succede spesso che non si riesca a ordinare tutte le volte che si vorrebbe. Ogni ordine e ri-ordine mancato comporta decine di euro persi ogni sera – che diventano migliaia di euro alla fine dell’anno – oltre ad essere motivo di delusione e insoddisfazione per il cliente” spiega Paola Lombardi, Coo di Onyon.

“L’obiettivo di Onyon è proprio quello di far fronte a questa problematica attraverso uno strumento che consente la gestione degli ordini in totale autonomia, ottimizzando le prestazioni del locale e migliorando l’esperienza cliente” sottolinea infine Lombardi.

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