”Tutti noi dobbiamo molto a a Guglielmi, era un genio della televisione perchĆ© lui ha creato la rete dei contenuti, ha creato Rai3”. CosƬ Franca Leosini con commozione ricorda con l’Adnkronos Angelo Guglielmi, lo storico direttore di Rai3 scomparso nella notte a 93 anni. ”Tra noi cāera un rapporto di grande reciprocitĆ – ricorda la giornalista – ma io lāho sempre chiamato direttore, mai Angelo – tiene a precisare – Lui mi vide per la prima volta a ‘Telefono Giallo’ condotto da Corrado Augias, un programma che si basava su inchieste costruite da noi giornalisti e mi notoā durante una mia inchiesta, mentre ero in diretta. Mi pare fosse quella sulla c ontessa Filo della Torre. Guglielmi era in studio e ricordo il suo sguardo e il suo sorriso nel buio dello studio – continua emozionata la Leosini – Dopo la puntata lui mi disse: ‘Io ti voglio parlare domani, vieni da me’. Lāindomani andai da lui e mi disse: ‘Voglio che lavori per Rai3, che cosa vorresti fare?’, io avevo giĆ in mente lāidea di ‘Storie Maledette‘ e gliene parlai. A quel punto Guglielmi mi rispose: ‘Il titolo mi piace, voglio vedere cosa ci metti dentro’. E quello che cāho messo dentro sono state un centinaio di ‘Storie Maledette’ e tutto quello che poi ne ĆØ seguito. Devo molto a Guglielmi – sottolinea la Leosini – perchĆ© mi ha individuata e mi ha dato modo di lavorare. Guglielmi era uno scopritore di professionisti. Anche se erano anni che non era presente, professionalmente lui cāera sempre. Ci sono quelle persone, come i cavalli di razza, che non hanno etĆ . La sua morte lascia un vuoto enorme, siamo tutti orfani di questo grande professionista, ci mancherĆ ”, conclude la Leosini.
(di Alisa Toaff)
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