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Parlare con i defunti, possibile con l’intelligenza artificiale

(Adnkronos) - Parlare con i defunti - o almeno con i loro ologrammi - potrebbe diventare presto una realtà. A consentirlo sarà l'applicazione estensiva di StoryLife, un software di IA (Intelligenza Artificiale), un progetto è guidato dallo storico Stephen Smith, già a capo della Shoah Foundation di Steven Spielberg. Il centro è da tempo impegnato nella realizzazione dei profili di personaggi famosi a fini interattivi. L’azienda Somnium Space, seguendone le orme, è intenzionata ad espandersi nel mondo del Web 3, creando degli avatar che siano un’immagine fedele e soprattutto immortale del defunto, compresa di prossemica e posture.

Parlare con i defunti – o almeno con i loro ologrammi – potrebbe diventare presto una realtà. A consentirlo sarà l’applicazione estensiva di StoryLife, un software di IA (Intelligenza Artificiale), un progetto è guidato dallo storico Stephen Smith, già a capo della Shoah Foundation di Steven Spielberg. Il centro è da tempo impegnato nella realizzazione dei profili di personaggi famosi a fini interattivi. L’azienda Somnium Space, seguendone le orme, è intenzionata ad espandersi nel mondo del Web 3, creando degli avatar che siano un’immagine fedele e soprattutto immortale del defunto, compresa di prossemica e posture.

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